I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] democristiano posto in essere dalla destra. In questo senso si è mosso Silvio Berlusconi che nel 1994 con il partito da lui fondato, cit., pp. 189-190. Si veda anche M. Martinazzoli, A. Valle, Uno strano democristiano, Milano 2009, pp. 138 segg.
10 M ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] (in favore delle cui opere, come detto, il L. si era mosso presso gli stampatori) il L., per voce di Marino, taccia gli L. Balsamo, Firenze 1997, pp. 207-223; D. Dalla Valle, La dernière étape de l'italianisme. Les traductions françaises du roman ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] ). A questi fatti potrebbe legarsi l'incarico di conte di Valle, ricoperto nel marzo 1350, secondo i documenti, da un Ben presto però, considerato che il duca d'Austria non si era mosso e che la truppa protestava per la paga, la Signoria ordinò ai ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] D. guidò una spedizione contro la rivolta guelfa scoppiata nella valle del Tidone, nel Piacentino. Negli anni successivi svolse, poi, allora Ugolotto Biancardo a controllare Verona ed egli stesso si mosse verso Padova. Ma l'arrivo del duca Stefano di ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] i duchi della situazione, scrisse che il G. si era mosso verso il Chianti, visto che i passi dell'Appennino erano notte del 27 febbraio.
Il 23 apr. 1484, Bernardino Della Valle, nobile romano di famiglia avversa a Girolamo Riario, scriveva da ...
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ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] era avvenuto nel corso della guerra che il patriarca aveva mosso nel 1298 alla Serenissima per la questione istriana, quando, che aveva sin'allora governato in Val Pusteria e nell'alta valle della Drava. Ad ogni modo, nel lungo periodo Venezia può ...
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GUIDO
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Duca di Spoleto e marchese di Camerino, primo di questo nome; figlio di Lamberto (I) conte di Nantes, nacque intorno al secondo decennio del secolo IX.
La famiglia [...] duca di Benevento (839), suo fratello Siconolfo si era mosso contro il tesoriere Radelchi il quale, pretendendo anch'egli alla da Landonolfo, impadronendosi di alcuni territori siti nell'alta valle del Liri, con le città di Sora, Arpino, Vicalvi ...
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BUONDELMONTI, Esaù
Hans Joachim Kissling
Appartenente ad antica e influente famiglia del contado fiorentino inurbatasi dopo la distruzione dell'avito castello di Montebuoni avvenuta per ordine delle [...] guerra, contromanovrò in seguito con un'abile imboscata nella valle settentrionale della Drina. Lo Zenevesi riuscì, anche se Maddalena. È certo, comunque, che aspirò al potere politico mosso non solo da aspirazioni economiche, ma anche da ambizioni ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] di far percorrere ad un reparto di cavalleria la valle del Golo per raggiungere il loro capo e sollecitarne il terre di Nebbio, deciso a rimanere neutrale.
In seguito venne mosso rimprovero al Doria di non essersi mostrato più condiscendente col C ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] il governo genovese e Carlo d'Angiò, il cui esercito si era mosso contro le Riviere, il D. fu inviato come vicario in aiuto di consorteria dei marchesi del Bosco per il controllo della Valle d'Orba. Nello stesso anno assistette alcuni esponenti della ...
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stallo1
stallo1 s. m. [dal germ. *stall, da cui anche stalla]. – 1. Ampio sedile di legno, per lo più dotato di braccioli e spalliera, disposto in serie di varî elementi, spesso artisticamente pregevoli, allineati a formare un complesso in...
marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...