(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] fu quella 25 giugno 1882, n. 969 (Baccarini), alla quale si può opporre soltanto ch'essa era principalmente adatta alla vallepadana, e meno adatta alle terre meridionali.
Le successive modifiche diedero luogo infine al testo unico 22 marzo 1900, n ...
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di Marco Maggioli
I mutamenti delle politiche macroeconomiche nello scenario mondiale e locale producono, nel suo complesso, effetti sulle performance, dell’economia agricola. Secondo le stime offer te dal Rapporto annuale congiunto Food and agricolture organization (FAO), International fund for agricoltural ... ...
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L’arte di coltivare la terra, dalla quale dipende buona parte delle risorse alimentari umane: in senso stretto, la coltivazione delle piante e l’allevamento del bestiame. Il lavoro dei campi, la prima delle attività produttive realizzate dall’umanità, ha rappresentato la forma principale di valorizzazione ... ...
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Processo di profonda trasformazione, produttiva, tecnologica e sociale, nel campo della produzione di derrate alimentari. L’espressione è stata impiegata per descrivere una varietà di fenomeni eterogenei, riscontrabili in differenti aree geografiche e in diverse epoche storiche.
La nuova agricoltura ... ...
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L’arte e la pratica di coltivare il suolo allo scopo di ottenerne prodotti utili all’alimentazione dell’uomo e degli animali e materie prime indispensabili per numerose industrie (cotone, lino, semi oleosi ecc.). In senso lato include anche l’allevamento del bestiame e la silvicoltura. Nello studio ... ...
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Enrico Porceddu
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Con percezione ante litteram del concetto di sostenibilità, lo scrittore latino Varrone, oltre venti secoli fa, definiva l’agricoltura come la scienza che stabilisce cosa coltivare in un determinato terreno e indica quali operazioni colturali occorre ... ...
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L'agricoltura nel mondo
Il periodo tra la fine del Novecento e i primi anni del 21° sec. segna una transizione epocale per l'a. mondiale. In questa fase storica sono venuti alla ribalta nuovi Paesi esportatori in Asia e in America Latina, mentre nelle economie industrializzate si è affrontato seriamente, ... ...
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Agricoltura
Jean-Marie Martin
L'età di Federico II non costituisce un momento specifico della storia dell'agricoltura nel Regno di Sicilia. Tuttavia, perché si possano delineare lo stato e le tendenze dell'agricoltura nel Regno durante la prima metà del XIII sec., è necessario che le considerazioni ... ...
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Giorgio Bertoni
L'arte di coltivare la terra
L'agricoltura è stata una delle tappe più significative nella storia dell'uomo in quanto ha rivoluzionato le sue forme di vita, segnando l'abbandono del nomadismo, la nascita di gruppi stanziali e un nuovo modo di organizzare non solo l'economia ma anche ... ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia Italiana, nella quale è tracciato anche un profilo dello sviluppo dell'a. nella storia. Per quanto ... ...
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Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Il termine indica l'arte di coltivare la terra dalla quale dipende buona parte delle risorse alimentari umane. In senso stretto si intende con agricoltura la coltivazione delle piante e l'allevamento del bestiame. Il lavoro dei campi, la prima delle attività produttive ... ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso di differenti variabili macroeconomiche: negli anni Sessanta l'innalzamento dei redditi ... ...
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P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono d'altra parte anche un indispensabile supporto di diretta documentazione alla ricerca più strettamente storica, ... ...
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Emrys Jones
Le origini dell'agricoltura
Introduzione e teorie sulle origini
La nascita dell'agricoltura risale così indietro nella storia dell'umanità che la ricerca delle sue origini si basa necessariamente su congetture e teorie piuttosto che su dimostrazioni e prove risolutive. L'idea di una successione ... ...
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R. Thomas Fulton
sommario: 1. Introduzione. 2. Uso del suolo. 3. Acqua, clima e tecnologia. a) L'acqua. b)Il clima. c) la meccanizzazione. d) Fertilizzanti e pesticidi. e) La rivoluzione verde. 4. Il commercio. a) I paesi industrializzati. b) I paesi in via di sviluppo. c) Le economie pianificate. ... ...
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L'agricoltura italiana. - Il connotato caratterizzante l'a. italiana nell'ultimo trentennio è stato, pur con variazioni regionali talvolta rilevanti, lo sviluppo del progresso scientifico e tecnico che congiuntamente a nuove linee di politica agraria nazionali (riforma fondiaria, modifica di secolari ... ...
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René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, Cuba. 5. Alcuni esempi di socialismo africano e sudamericano. 6. Il caso di Ceylon. 7. Le responsabilità dell'Occidente. ... ...
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L'agricoltura italiana. - Le variazioni della superficie e delle produzioni totali e unitarie (per ha) delle principali colture agrarie, del patrimonio zootecnico e delle produzioni zootecniche nazionali nel decennio 1948-57 sono indicate nelle seguenti tabelle tratte dall'Annuario dell'agricoltura ... ...
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L'agricoltura italiana (I, p. 960). - Presenta una complessità di aspetti che non ha uguali in altri paesi, anche dotati di estensioni territoriali molto vaste, e ciò per l'ampiezza della latitudine (37°-47°), lo sviluppo costiero, la diversa altitudine e le svariate condizioni che derivano dalla coesistenza ... ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] pianura. Tale fenomeno è particolarmente evidente nei coni di deiezione del Friuli ed è comune anche a molti fiumi della VallePadana.
La captazione delle sorgentì è stata per molto tempo trascurata perché non si era ancora ricorsi alla geologia, che ...
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Sommario: Generalità (p. 637). - Centrali: Generalità (p. 638); Centrali termoelettriche con motrici a vapore (p. 638); Centrali geotermiche (p. 641); Centrali a due fluidi (p. 641); Centrali termoelettriche [...] per tutto il territorio, e la statistica mostra come da un massimo di disponibilità per i bacini che confluiscono nella vallepadana, si degradi rapidamente a valori minori per il resto d'Italia fino alle isole, con una leggiera ripresa limitata alla ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] erano assegnate per compenso dell'alleanza contro Francia (1512). Il papato avrebbe avuto così una posizione politica preponderante nella vallepadana. La sentenza di Carlo V che, contro le promesse fatte a Clemente VII, restituì Modena e Reggio alla ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] cavalieri, secondo gli stessi principî stabiliti per i fanti; ma quando, dopo la ritirata dell'esercito francese dalla vallepadana, l'esercito spagnolo di Raimondo di Cardona mosse contro Firenze, anche le speranze riposte nella milizia vennero meno ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] il grano, la segale, l'orzo e l'avena. Un ambiente meno improprio al grano offre in Italia la sola VallePadana, cui, se fosse considerata isolatamente, un posto ben più alto sarebbe assegnato nella graduatoria. E, continuando la "battaglia", l ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] da quella delle palafitte che rimonta alla fine dell'età della pietra. Le terramare propriamente dette, limitate alla VallePadana (Lombardia orientale ed Emilia), presentano il quadro più completo e più pieno della civiltà enea, esperta nel fondere ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] città dell'interno, a lor volta trascinate nel nuovo ampio giro d'affari. Città della vallepadana, della Francia meridionale, della valle renana riceveranno così un nuovo potente impulso a maggiore attività, per effetto dell'allargarsi del campo ...
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MONOPOLIO
Gino BORGATTA
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Luigi RAGGI
. Economia. - Nel linguaggio economico originariamente servì a indicare la vendita di un bene economico a un complesso di compratori [...] in particolare dell'oro. Così, ad esempio, nell'Italia longobarda, i cercatori d'oro nelle sabbie dei fiumi della vallepadana, erano obbligati a vendere tutto l'oro raccolto alla camera regia di Pavia a un prezzo prestabilito dallo stesso compratore ...
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IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
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F. G.
Pratica agraria diretta [...] 24% per il Tirso.
È da tener conto poi che nell'Italia settentrionale e in particolare modo nella vallePadana vengono utilizzate le abbondantissime acque di risorgiva e quelle sotterranee; nell'Italia centrale e meridionale mancano completamente le ...
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padano
agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è compresa tra le Alpi (a nord) e l’Appennino...
bigia
bìgia s. f. [dall’agg. bigio] (pl. -gie o -ge). – Nome di varie specie di piccoli uccelli passeriformi della famiglia silvidi, che nidificano soprattutto nella Valle Padana; specie più comuni: la b. padovana (lat. scient. Sylvia nisoria)...