CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] Tora e poi, attraverso i monti Carseolani, verso Varco Sabino e la valle del Salto, con l'appoggio dei conti di Mareri. Ma la Flüglingen. In un primo momento i cadaveri furono sotterrati nella sabbia in riva al mare, vicino a un cimitero ebraico. ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] .
Coppi attende il ritorno di Bartali e l'8 agosto, alla Tre Valli Varesine, lo marca da vicino e poi lo brucia in volata. La dopo, 30 ottobre, riprova. Pedala sicuro, sfiora i sacchetti di sabbia, vola a ritmo di record. Alla fine copre 44.870,92 m ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] un totale di 24 titoli nella specialità del dorso. Manuela Dalla Valle ha vinto addirittura 27 titoli nella specialità della rana sui 100 e terraferma e comprende prove di scatto e di corsa sulla sabbia; un'altra parte ha luogo in acqua e si articola ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] 48 × 42 m, costituito da un tumulo di sabbia coperto con un rivestimento di blocchi di calcare. Un Assiria e l'impero kushita, che culmina con due successive invasioni della valle del Nilo da parte degli Assiri, sotto la guida di Esarhaddon prima ...
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Geografia
PPierre Birot e Philippe Pinchemel
di Pierre Birot e Philippe Pinchemel
GEOGRAFIA
Geografia fisica
di Pierre Birot
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo dell'acqua in natura, tema centrale [...] aderenza superficiale; a bassa marea, benché si sommino in quel momento le correnti fluviale e di riflusso, solo le sabbie sono trascinate a valle così lontano per cui il loro deposito non emerge. D'altronde a parità di condizioni nel caso dei delta ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , a quel tempo per gran parte abbandonata e sommersa dalla sabbia, fu oggetto infatti di una vera e propria 'rifondazione', mura a protezione della c. bassa, che arrivò a lambire a valle le sponde del torrente. In entrambi i settori dell'abitato il ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] diede il nome di Peloponneso. Alla sua morte fu sepolto nella valle dell'Alfeo, nella località in cui poi sorse la città sacra Filostrato: "l'atleta, dopo aver cosparso l'attrezzo con sabbia per aumentare la presa, si portava su una pedana, piccola ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] fuori dei confini politici dello Stato: l'industria metallurgica delle valli bresciane e bergamasche, il polo cartario della riviera salodiana, materia prima ricavata dai sassi di fiume alla sabbia bianca delle cave istriane di Pola e Dignano ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] origine fu quel Bartolomeo Bontempelli (1538-1616), oriundo della Val Sabbia, che, emigrato tredicenne a Venezia, nel giro di pochi alla Terraferma e, in particolare, al lanificio delle valli bergamasche tuttora florido: ne fanno fede i forti ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] tombe e dai templi della regione del Luristan situata nelle valli fra gli alti picchi dei monti Zagros, nella zona (incisioni rupestri), alle pitture su corteccia, ai disegni sulla sabbia e agli ornamenti degli oggetti di legno. In altri termini, ...
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sabbione
sabbióne s. m. [lat. sabŭlo -ōnis, der. di sabŭlum «sabbia»]. – 1. Roccia clastica incoerente, costituita da sabbia a grani relativamente grossi (da 1 a 10 mm). 2. Terreno sabbioso, distesa di sabbia: i’ veggio Là surger nuovo fummo...
vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione a una di bassa pressione (se lo spostamento...