DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] visita di G. Burnet a Napoli, erano rivolte al D. e ai capuisti quelle stesse accuse che, a detta del Burnet, venivano rivolte al Valletta e ai suoi seguaci, i quali erano "vus de mauvais oeil par le clergé, qui les traite d'athées et de disciples de ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] polit. e vita culturale a Napoli nella seconda metà del Seicento, Messina-Firenze 1965, pp. 138 s.; V. I. Comparato, G. Valletta. Un intellettuale napoletano alla fine del Seicento, Napoli 1970, pp. 10, 22, 54, 77, 96, 117, 150-53, 156, 158, 161 ...
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Ganimede
Clara Kraus
Personaggio mitico, considerato dagli antichi come simbolo della bellezza perfetta.
Figlio di Tros, re di Troia, sarebbe stato rapito dell'aquila di Giove o da Giove stesso trasformato [...] il monte Ida il luogo dove gli era parso di essere ghermito da un'aquila, durante il sogno da lui fatto nella valletta dell'Antipurgatorio, dopo una notte di sonno, all'approssimarsi dell'alba, quando i sogni sono più veritieri: ed esser mi parea là ...
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KÖNIGSBERG ("Collina del re" [Ottocaro di Boemia]; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
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Capitale della Prussia orientale, centro culturale e militare della Germania di NE., al ventiduesimo posto [...] è sorto su un'altura (15-20 m. sul mare) del versante settentrionale della valle, presso la confluenza d'una valletta minore (trasformata poi artificialmente presso lo sbocco, creando due laghi, Ober- e Schlossteich). La parte più antica della città ...
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IETTATURA
Raffaele Corso
. Parola napoletana (dal lat. iactare "gettare", cioè appunto il malocchio) divenuta di uso comune per indicare la presunta capacità di alcuni individui (e talvolta animali: [...] Verwandtes, Berlino 1910; F. T. Elworthy, The evil eye, Londra 1895; M. Tuchmann, La fascination, in Mélurine, II (1896). Per l'Italia: N. Valletta, Cicalata sul fascino, volgarm. jettatura, Napoli 1777; A. Schioppa, Antidoto... alla cicalata di N ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] con F. D'Andrea e T. Cornelio, frequentò i circoli culturali che gravitavano intorno alla casa e alla biblioteca di G. Valletta, conobbe il giovane Vico. Da non dimenticare è, comunque, il ruolo svolto dal padre nell'indirizzarlo a una pratica e a ...
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GIROLAMI, Bernardo
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 4 giugno 1521 da Raffaello e da Alessandra de' Nerli. Era il terzo maschio di numerosa prole.
Il G. aveva sei sorelle: Maddalena, Contessina, [...] antistante l'abitazione e il giardino dove il G. soleva trascorrere buona parte della giornata. Dopo giorni di tentativi falliti, il Valletta riuscì a mettersi sulle tracce del G., lo seguì a cavallo per circa otto giorni, fino a che, il 9 novembre ...
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oriente
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
Come ‛ occidente ' (v.), o. per lo più è usato in senso generico, a indicare la parte dell'orizzonte dove sorge il sole, il balco d'orïente dell'Aurora (Pg IX 2), [...] in sostituzione di Assisi (Ascesi, Pd XI 54). Un altro punto interessante in tal senso è quello in cui un'anima della valletta dei principi intona l'inno della sera ficcando li occhi verso l'oriente (Pg VIII 11).
In proposito il Buti commenta: " nome ...
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levante
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
L. e ponente (v.) stanno in D., regolarmente, per oriente e occidente. Nella Commedia il termine l. ricorre tre volte: quel fiume c'ha proprio cammino / prima dal [...] è sostenuta dal Barbi (" Bull. " XII [1905] 270 e XVIII [1911] 13-14), che allega Pg VIII 11, dove un'anima della valletta che si alza a pregare ficca li occhi verso l'oriente, e Rime LXXIV 11 mi segna' verso 'l levante, oltre a buon numero di testi ...
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negligenti
Sotto la comune denominazione di n., che come tale ricorre soltanto in Pg IV 110, a proposito di Belacqua (colui che mostra sé più negligente / che se pigrizia fosse sua serocchia), si suole [...] Rodolfo d'Asburgo, Ottocaro II di Boemia, Nino Visconti, Corrado Malaspina, ecc.: Pg VII 1-136, VIII 1-139; e cfr. Valletta dei principi). per il concetto di negligenza in d. e per la varia natura e comportamento spirituale delle varie sezioni, v ...
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valletta
vallétta s. f. [femm. di valletto1]. – Nelle trasmissioni televisive, la giovane assistente di scena che collabora con il presentatore, soprattutto in spettacoli di giochi e di varietà.
vallettismo
s. m. (iron.) La condizione e i tratti che caratterizzano una valletta di programmi televisivi. ◆ Alba Parietti non coglie al volo l’opportunità di fare una domanda a [Clemente J.] Mimun e visibilmente ne soffre, condannata eternamente...