CITO, Baldassarre
Carla Russo
Nacque a Napoli il 1º febbr. 1695 da Carlo, nobile originario di Rossano Calabro e reggente del Consiglio collaterale, e da Anna De Maio, di famiglia nobile ascritta al [...] , 72, f. 341; Lettere di B. Tanucci a Carlo di Borbone(1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad Indicem; N. Valletta, Elogio funebre del marchese B. C., Napoli 1797; S. Gatti, B. C., in Biogr. degli uomini illustri del Regno di Napoli, XII ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] giudizio positivo per la controparte socialcomunista (che ritroviamo del resto in altri autorevoli rappresentanti dell'industria, come ad es. Valletta, e che ha la sua testimonianza più nota nei riconoscimenti del C. a Giuseppe Di Vittorio), che non ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] sembra derivare almeno le figure dei prigionieri in carcere dal dipinto maltese del Caravaggio di identico soggetto (La Valletta, oratorio della cattedrale di S. Giovanni), una rielaborazione del quale, a opera di Filippo Paladini, fu realizzata a ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] , ebbe inizio per lui una nuova vita professionale. Nel 1929 – grazie all’interessamento dell’amico ed ex commilitone Vittorio Valletta – fu infatti chiamato alla Fiat, con l’incarico di creare e dirigere i Servizi stampa, pubblicità e relazioni ...
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BELLOTTI, Pietro
Nicola Ivanoff
Robert Mesuret
Nato a Volciano di Salò nel 1627 (1625 secondo l'Orlandi), acquistò fama come pittore di ritratti e teste di carattere. Secondo l'Orlandi lavorò per il [...] . M.me Bernard Desarnauts) e infine diciassette vedute di porti, palazzi o piazze di Roma, Venezia, Firenze, Milano, Genova, La Valletta, Marsiglia, L'Aia e Londra nella collezione del marchese di Beaumont nel castello di Merville (Haute-Garonne).
Da ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] quadro con un ramo fiorito di sambuco comunemente noto come Oriensie, nel Museo di Capodimonte (citato dal De Dominici in casa Valletta). Nel successivo decennio trovano posto le Anatre e fiori di Firenze (Pitti; firmato) e i Fiori, frutta e anatre ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] significative furono Buenos Aires (19 ag. 1929), Roma, Parma, Praga, Berlino, New York (1930), Bruxelles e Torino (1932), La Valletta, Trieste, Alessandria d'Egitto e il Cairo (1935), L'Aja e Rotterdam (1937), Napoli e San Remo (1940), Venezia (1951 ...
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FRISIA, Donato
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 ag. 1883 a Merate, nei pressi di Como, da Costantino, costruttore edile e decoratore dall'intenso passato risorgimentale, e da Giuseppina Grancini, [...] per conto del ministero degli Esteri italiano una serie di vedute ad acquerello, oggi conservate al British Museum della Valletta e alla Galleria comunale d'arte moderna di Roma.
Questa commissione pubblica si inquadra in una serie di riconoscimenti ...
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GRANNIELLO, Giuseppe Maria
Giuseppe Croce
Nacque a Napoli il 4 febbr. 1834 da Luigi e da Emanuela Madamigella. Dopo i primi studi nel collegio di S. Maria di Caravaggio, dove fu ammesso nell'agosto [...] di Cesarea del Ponto e consacrato il 3 aprile, nella chiesa di S. Carlo ai Catinari, dal cardinale R. Monaco La Valletta, segretario del S. Uffizio. Infine, il 12 giugno 1893 Leone XIII lo creò e pubblicò cardinale in concistoro segreto e gli ...
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LAZZARINI, Giovita
Fabio Zavalloni
Nacque a Forlì il 4 dic. 1813 da Giovanni, avvocato, e da Giulia Farneti. Compiuti gli studi inferiori nella città natale, il L. si trasferì a Bologna, dove frequentò [...] 'amico C. Mayr, s'imbarcò il 22 luglio 1849 sulla nave francese "Scamandre", che toccò in rapida successione i porti di Napoli, La Valletta, Atene e Istanbul. Il 18 agosto il L. giunse infine a Marsiglia, e, pochi giorni dopo, a Nizza.
Qui, mentre si ...
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valletta
vallétta s. f. [femm. di valletto1]. – Nelle trasmissioni televisive, la giovane assistente di scena che collabora con il presentatore, soprattutto in spettacoli di giochi e di varietà.
vallettismo
s. m. (iron.) La condizione e i tratti che caratterizzano una valletta di programmi televisivi. ◆ Alba Parietti non coglie al volo l’opportunità di fare una domanda a [Clemente J.] Mimun e visibilmente ne soffre, condannata eternamente...