BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] 1806, sotto la guida di Michele Terracina e Nicola Valletta, giuristi - specialmente il secondo - di vasti interessi culturali. A questo primo periodo napoletano risale l'elaborazione di una memoria universitaria rimasta interrotta e inedita, i ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] riformatore. Da Muratori a Beccaria, Torino 1969, pp. 31-33, 83, 87, 322, 375, 388, 532; V.I. Comparato, Giuseppe Valletta e le sue opere. Un intellettuale napoletano alla fine del Seicento, Napoli 1970, ad ind.; G. Ricuperati, L'esperienza civile e ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] richiamato l'attenzione recentemente gli studi di Michele Rak e Paola Zambelli) nasce dopo l'Historia filosofica del Valletta (che sarà pubblicata nel 1732 dal Tartarotti), ed è impensabile senza il preciso riferimento al materiale accumulato dallo ...
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CONCUBLET (Conclubet, Concubletto), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel feudo paterno di Arena, in Calabria, agli inizi del sec. XVII, da Francesco marchese di Arena e da Felicia Caracciolo. [...] per la rinascita dell'accademia, era la Royal Society di Londra - il cui segretario, Richard Waller, era amico del Valletta, anch'egli "investigante" - oltre all'Accademia del Cimento, a diverse esperienze della quale il C. aveva partecipato di ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] un tema continuo e fondamentale dell'elaborazione della cultura napoletana di fine Seicento, dal D'Andrea al Valletta, al Capasso. Nelle "lezzioni" calopresiane si coglie infatti una forte direzione polemica antiaristotelica nel loro risoluto puntare ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 1869], pp. 724-773); Prenozioni, Bologna 1873, La medicina religiosa, ibid. 1875; All'on. signor comm. G. Monaco La Valletta senatore del Regno, presidente dell'Ass. costituzionale di Chieti, ibid. 1879, Ilcanonico di Campello e la stampa tedesca, in ...
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valletta
vallétta s. f. [femm. di valletto1]. – Nelle trasmissioni televisive, la giovane assistente di scena che collabora con il presentatore, soprattutto in spettacoli di giochi e di varietà.
vallettismo
s. m. (iron.) La condizione e i tratti che caratterizzano una valletta di programmi televisivi. ◆ Alba Parietti non coglie al volo l’opportunità di fare una domanda a [Clemente J.] Mimun e visibilmente ne soffre, condannata eternamente...