Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] 'istruzione e le capacità organizzative necessarie per sopravvivere alla persecuzione cattolica; un'eccezione è costituita dai valdesi delle valli alpine. D'altro canto l'abilità della Chiesa romana consistette nell'imbrigliare le tendenze settarie e ...
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Purgatorio
Marcello Aurigemma
La struttura topografica, morale, narrativa del P. (termine che compare due volte nell'opera dantesca, in Pg VII 39 là dove purgatorio ha dritto inizio, e IX 49 Tu se' [...] indulgenze di alcuni gruppi ereticali, come i Catari e i Valdesi, e data l'insistenza, nei concili e nei sinodi del 'ordinamento morale e l'allegoria della D.C., Palermo 1923; L. Valli, La struttura morale dell'universo dantesco, Bologna 1935; G.D. De ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] , in Archivum historicum Societatis Iesu, VII (1938), pp. 79-91; R. De Simone, Tre anni decisivi di storia valdese. Missioni, repressione e tolleranza nelle valli piemontesi dal 1559 al 1561, Roma 1958, pp. 83-97; M. Scaduto, Le missioni di A. P. in ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] Filiberto, che, terminata la guerra contro la Francia, si era stabilito a Luserna.
Le tensioni tra cattolici e valdesi nelle valli del Pinerolese erano riesplose nelle guerre di fine Cinquecento, tanto più dopo che l'editto di Nantes (1598) aveva ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] quale Emanuele Filiberto aveva riconosciuto certi diritti ai valdesi suoi sudditi. Il 14 ott. 1573 la , pp. 165, 1715; IX, ibid. 1905, p. 79; Le lettere del governatore delle Valli S. Grazioli di Castrocaro, a cura di A. Pascal, in Bull. de la Soc. d ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] , pertanto, che i primi articoli dello J. nella Voce fossero Quel che rimane di Calvino (12 ag. 1909), I valdesi nelle valli (3 febbr. 1910), I protestanti in Italia (23 giugno 1910), accompagnati da traduzioni da Calvino (24 marzo 1910), culminate ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] .
Uno dei primi problemi che Emanuele Filiberto, rientrato in Piemonte, dovette affrontare fu quello della minoranza valdese delle valli pinerolesi, che sin dal 1532 aveva aderito alla Riforma. Un'azione antivaldese era resa politicamente opportuna ...
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ROERO, Giovanni Battista
Paolo Cozzo
– Nacque a Pralormo (Torino) il 28 novembre 1684, terzogenito di Carlo Oddone, conte di Pralormo, e Paola Curbis di San Michele.
Esponente di un’antica casata subalpina, [...] faceva una fra le principali porte d’Italia) quanto per le peculiarità religiose del territorio (le vicine valli erano densamente abitate da valdesi), meritava ormai, a giudizio della corte, la salda guida di un vescovo. Dopo lunghe trattative, alla ...
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COSTA (Costa di Trinità), Giorgio Maria
Enrico Stumpo
Nacque intorno al 1515 nel feudo della Trinità (Cuneo), da Luigi Antonio e da Bona Villa, dei signori di Villastellone. La famiglia risulta originaria [...] fu firmato l'accordo fra i rappresentanti ducali e quelli dei valdesi. Questi ottennero piena amnistia e, nelle valli, piena libertà di culto, estesa anche al culto cattolico; fuori dalle valli, libertà di coscienza, non di culto.
Come il C. aveva ...
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RICCARDI, Giulio Cesare
Pierpaolo Piergentili
RICCARDI, Giulio Cesare. – Nato a Fondi tra il 1550 e il 1552 da Francesco di Alessandro dei marchesi di Ripa, ebbe quattro fratelli: Alessandro, vescovo [...] Emanuele I, memore dei precedenti insuccessi militari contro i valdesi, accettò i consigli del nunzio indossando l’abito del piemontesi (accordo di Cavour, 1561), Riccardi promuoveva, nelle valli di Perosa e San Martino e in quelle di Angrogna e ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...