L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] cit., pp. 51-89.
48 R. Bounous, M. Lecchi, I templi delle vallivaldesi, Torino 1988; R. Paganotto, La vicenda del tempio valdese di Torino e i suoi protagonisti, «Boll. Soc. di studi valdesi», 166, 1990, pp. 35-48; M. Leva Pistoi, Le chiese, cit., p ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] James Dixon, che era stato presidente della Conferenza metodista britannica, in un discorso nel 1849 disse a proposito delle ValliValdesi: «Ci si trova proprio sul confine dell’Italia. Metti un missionario o due che stiano attenti al procedere degli ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] , Roma 1999.
44 G. Watts, The Waldenses, cit., p. 175.
45 F. Toppi, Luigi Francescon, Roma 1997.
46 Originario delle Vallivaldesi, prima di assumere l’incarico negli USA, ebbe la cura delle chiese di Rio Marina (Isola d’Elba), Palermo, Vittoria ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] dai comuni, com’è stato ben documentato per il caso toscano48. Diversa è la situazione delle scuole operanti nelle Vallivaldesi, come la scuola normale valdese di Torre Pellice (attiva dal 1852 al 1883 e dal 1913 al 1925) e soprattutto il liceo ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] un numero variabile di membri con voce consultiva e attualmente si riunisce ogni anno a Torre Pellice, nelle ValliValdesi, vicino Pinerolo (Torino). L’assemblea sinodale, dopo aver nominato il suo ufficio di presidenza all’inizio della sessione ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] Compagnia dei pastori di diventare ministro della chiesa riformata di Carignano in Piemonte, ma dopo due mesi si recò nelle vallivaldesi per iniziare il suo ministero pastorale ad Angrogna, con la cura anche di S. Giovanni di Luserna, dove iniziò a ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] due diverse tendenze: l'una che reclamava un'azione repressiva e coercitiva da compiere con le armi soprattutto nelle Vallivaldesi, l'altra auspicante un regime di tolleranza accompagnato da una larga opera di persuasione e di istruzione religiosa ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] indirizzata a favore dell'introduzione dei gesuiti nel ducato e a Torino, nell'allargamento delle missioni cattoliche nelle vallivaldesi e nel marchesato di Saluzzo.
Talvolta egli fu anche assorbito dalla sua passione di letterato. Già il duca ...
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BROGLIA, Carlo
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Antonio, signore di Santena, e di Giovanna Benso, dei signori di Albugnano, nacque a Chieri nel 1552. Avviato alla carriera ecclesiastica, dopo gli [...] Anche la pietà popolare segnò notevoli progressi, rispetto al periodo precedente al B.: tranne che nelle Vallivaldesi e in altre ristrette isole, dove rimase qualche sporadica rappresentanza ugonotta, lacomunione pasquale divenne pressoché generale ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] e con alcuni protestanti italiani da lui protetti, tra cui V. Maggi. Da Venezia il F. riuscì a raggiungere, forse attraverso le vallivaldesi, Lione e Parigi, donde si mosse alla volta di Londra. Ivi giunto il 1° nov. 1550, venne presto nominato (col ...
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valdese2
valdése2 agg. e s. m. e f. – 1. Di Pietro Valdo (c. 1140-1217), mercante lionese che fu l’iniziatore del valdismo (o movimento valdese): la predicazione v.; la dottrina v.; la Chiesa v., unitasi dal sec. 16° alle altre Chiese riformate...