DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] ., 53, 57; F. Della Peruta, Aspetti soc. del '48 nel Mezzogiorno, in Il 1848, a cura di G. Manacorda (Quad. di Rinascita, I), Roma 1948, p. 94; L. Cassese, Giacobini e realisti nel VallodiDiano, in Rass. stor. salern., X (1949), 1-4 (ora in Scritti ...
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PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] nelle lotte a sostegno dei principi costituzionali e liberali. Padula era allora il principale centro abitato del VallodiDiano, con una popolazione comparabile a quella del capoluogo Salerno. Il suo sviluppo demografico era legato alla vicina ...
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SANGIOVANNI, Giosuè.
Fabio D'Angelo
– Nacque a Laurino (Salerno) il 15 gennaio 1775 da Pasquale, medico, e da Agnese Casalburi.
All’età di sei anni rimase orfano del padre e fu posto sotto la tutela [...] ’anno il re Ferdinando II concesse la costituzione che prevedeva l’istituzione di un Parlamento. Sangiovanni risultò tra i deputati eletti nel distretto diVallodiDiano, con 98 voti. Mentre lo scienziato partecipava alle attività del Parlamento il ...
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FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario diDiano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] Diz. del Risorg., p. 43) .
Fu rinchiuso nel bagno penale di Nisida (Napoli). Nel luglio del 1854 vi contrasse il colera. Trasportato nell Indicem (indicato sotto il nome di M. Ferri); Storia del VallodiDiano, III, a cura di P. Villani, Salerno 1985, ...
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GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] affrontare l'invasione dei Saraceni, che lo rapirono e torturarono.
In seguito G. decise di allontanarsi dalla Calabria e si ritirò a Buccino, nel VallodiDiano, per sfuggire - secondo i testi agiografici - ai troppi onori che gli erano tributati ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] II, Roma 1932, ad ind.; F. Franco, La rivoluzione garibaldina del 1860 nel salernitano, Salerno 1959, ad ind.; R. Moscati, Il VallodiDiano nel ’60, in Rassegna storica salernitana, XXI (1960), 1-4, pp. 53 s.; A. Capone, Giovanni Nicotera e il ‘mito ...
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MELE, Carlo
Francesca Brancaleoni
MELE, Carlo. – Nacque il 5 maggio 1792 a Sant’Arsenio, nel VallodiDiano, in Campania, da Domenico, ricevitore distrettuale, e da Maria Giuseppa Scillitano.
Durante [...] letterarie per la Sicilia, IV (1835), t. 13, pp. 188-192; G.D. Romagnosi, Degli odierni uficii della tipografia, in Annali universali di statistica, 1835, vol. 43, pp. 213-220; Annali civili del Regno delle Due Sicilie, 1835, vol. 7, pp. 65-69; 1842 ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] 1270 Carlo concesse al F. come feudo ereditario il castello di Polla nel VallodiDiano, restituito alla Corona dal fratello Pandolfo, e gli conferì una propria baronia, di cui era sprovvisto in quanto le investiture feudali conferitegli dal papa ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] Agostino a Salerno in palazzo dell'Intendenza (1811-12) ed elaborò il piano di bonifica del VallodiDiano (1813), opera quest'ultima che diresse con magistrale competenza fino al 1845.
Sempre nel 1813 il G. diede inizio alla progettazione del ponte ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] nel 1418 cedeva per 900 ducati a Leonetto Sanseverino - marito di Lisa Attendolo e padre di quel Roberto che sarà tra i più grandi condottieri del secolo - il casale di San Pietro in VallodiDiano, acquistato dal padre nel 1408 insieme con i casali ...
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vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...