FARRO, Matteo
Giuseppe Masi
Nato a Bellosguardo (Salerno) il 13 marzo 1779 da Giuseppe e da Isabella Marmo, fece i suoi studi nel seminario diDiano (l'odierna Teggiano), dove ebbe come compagno di [...] Diz. del Risorg., p. 43) .
Fu rinchiuso nel bagno penale di Nisida (Napoli). Nel luglio del 1854 vi contrasse il colera. Trasportato nell Indicem (indicato sotto il nome di M. Ferri); Storia del VallodiDiano, III, a cura di P. Villani, Salerno 1985, ...
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GREGORIO di Burtscheid (Gregorio di Cerchiara, da Cassano, di Calabria)
Umberto Longo
Non si conosce con precisione la sua data di nascita, che certamente deve essere situata nella prima parte del X [...] affrontare l'invasione dei Saraceni, che lo rapirono e torturarono.
In seguito G. decise di allontanarsi dalla Calabria e si ritirò a Buccino, nel VallodiDiano, per sfuggire - secondo i testi agiografici - ai troppi onori che gli erano tributati ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] II, Roma 1932, ad ind.; F. Franco, La rivoluzione garibaldina del 1860 nel salernitano, Salerno 1959, ad ind.; R. Moscati, Il VallodiDiano nel ’60, in Rassegna storica salernitana, XXI (1960), 1-4, pp. 53 s.; A. Capone, Giovanni Nicotera e il ‘mito ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] 1270 Carlo concesse al F. come feudo ereditario il castello di Polla nel VallodiDiano, restituito alla Corona dal fratello Pandolfo, e gli conferì una propria baronia, di cui era sprovvisto in quanto le investiture feudali conferitegli dal papa ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] Agostino a Salerno in palazzo dell'Intendenza (1811-12) ed elaborò il piano di bonifica del VallodiDiano (1813), opera quest'ultima che diresse con magistrale competenza fino al 1845.
Sempre nel 1813 il G. diede inizio alla progettazione del ponte ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] nel 1418 cedeva per 900 ducati a Leonetto Sanseverino - marito di Lisa Attendolo e padre di quel Roberto che sarà tra i più grandi condottieri del secolo - il casale di San Pietro in VallodiDiano, acquistato dal padre nel 1408 insieme con i casali ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] pp. 24-34; C. Muscolino, in L'antico nascosto (catal.), Matera 1987, pp. 61 s.; C. Restaino, in Il VallodiDiano. Scoperte e restauri nel VallodiDiano (catal., Padula), Napoli 1989, pp. 67 s.; L. Gaeta, ibid., pp. 69 s.; S. Saccone, ibid., pp. 70 ...
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GATTA, Costantino
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 19 genn. 1673, da Girolamo, medico e studioso di filosofia aristotelica, e da Giovanna Villagut, di un'antica e nobile famiglia [...] superstiti, dedicando un rilievo particolare al suo paese d'origine, il VallodiDiano, che egli riteneva, secondo la testimonianza di Frontino, nato dalla colonia romana di Consilina e che era chiamata da Antonino e Cassiodoro Marcelliana. A tutto ...
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CASSESE, Leopoldo
Pietro Laveglia
Nacque ad Atripalda (Avellino) il 20 genn. 1901 da Sabino e da Marianna Ferullo. Laureatosi in lettere all'università di Napoli, dove fu allievo di Michelangelo Schipa, [...] e i trattotidi medic. dei secc. XI-XIII. Contr. allo studio dei manoscrittiunivers. del Medioevo, Salerno 1947; La vita socialenel VallodiDiano dal secolo XVI alla vigilia della rivoluzione del '99, in Rass. stor. salern., VIII (1947), pp. 65-97; L ...
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CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] Disperse le bande calabresi, al C. non restava possibile che l'estremo tentativo, raccolte nel Vallo del Diano le superstiti forze salernitane e lucane, di tornare nel Cilento, ove credeva che la sua presenza avrebbe rianimato la sommossa. L'impresa ...
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vallo2
vallo2 s. m. – Variante del femm. valle, la cui formazione è stata favorita, fin dal sec. 12°, dall’uso della forma apocopata val nei toponimi, e rimasta nell’uso per indicare, spec. in Sicilia e nell’Italia merid., un territorio, un...