FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] O. Manetti delle Scuole pie. Infine, apprese i primi elementi di greco e di ebraico da A. Bartoli e dal vallombrosano R. Mori. Ordinato sacerdote, fu richiesto come segretario dal consigliere senatore F. Incontri.
Dei suoi interessi culturali e della ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] 1765 uscirono anonime, a Venezia, le Note ed osservazioni sul libro intitolato Dei delitti e delle pene, del monaco vallombrosano Ferdinando Facchinei. Questi intendeva colpire duramente le basi stesse dell'opera del B. (il quale era chiamato, per la ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] le sue entrate e che gli fu riconfermata anche da Paolo II. Tra i benefici che detenne sono da ricordare il priorato vallombrosano di S. Fabiano "de Prato", le abbazie vallombrosane di S. Maria di Grignano, nella diocesi di Pistoia, e dei Ss. Pietro ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] la morente "leo-volpina repubblica", grida "Viva la repubblica bergamasca!" e, come "cittadino Fernando Facchinei, monaco vallombrosano", firma questo opuscolo, in cui deride l'impotenza riformatrice dei patrizi veneti (2).
Ci sono state riforme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] . In Italia, nel fuoco di sbarramento messo in opera contro le idee di Beccaria si distingue il monaco vallombrosano Ferdinando Facchinei, che subito comprende come il Dei delitti e delle pene possieda notevoli potenzialità eversive poiché mette in ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] .
Il 1° ottobre 1618 fu chiamato a succedere al cardinal Erminio Valenti come vescovo di Faenza, al posto del vallombrosano Ilario Morani, morto improvvisamente dopo essere stato nominato. Prese possesso della diocesi nel gennaio 1619 e si stabilì a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] e della sanguigna difesa del pamphlet, stilata insieme al fedele Alessandro all’indomani delle corrosive accuse del monaco vallombrosano Ferdinando Facchinei, il quale, per tutta risposta, rivolse la sua penna velenosa contro le Meditazioni sulla ...
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DECIO, Filippo
Aldo Mazzacane
Nacque nel 1454 a Milano, dove il padre Tristano, patrizio del piccolo centro di Desio, del quale portava il nome, conduceva vita di gentiluomo, frequentando la corte e [...] la legittimità della convocazione operata dai padri uti singuli, e di conseguenza i pieni poteri del consesso.
Al D. rispose il vallombrosano Angelo Leonora con un Apologeticum pro Iulio II contra consilium Decii (s.n.t. 1511), ma il papa non poteva ...
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vallombrosano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Vallombrosa, piccolo centro e località di montagna del Pratomagno, nel comune di Reggello in provincia di Firenze: la foresta v.; i residenti v. (e, come sost., i vallombrosani). In partic., congregazione...
tozzia
tòzzia s. f. [lat. scient. Tozzia, dal nome dell’abate vallombrosano, e botanico, B. Tozzi (1645-1743)]. – Genere di piante scrofulariacee con 2 specie dei monti dell’Europa: sono erbe perenni, emiparassite, con rizoma ramoso coperto...