FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] in uno spazio B di Banach.
Se f(t) è q. p., esiste, in B, il valormedio
Poichè anche f(t)e-iλt (λ reale) è q. p., risulta definita allora, per tutti i valori di λ, la funzione:
che chiameremo la trasformata di Bohr della f(t).
Si dimostra che è a ...
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RADARASTRONOMIA
Termine proposto da alcuni studiosi per indicare quella parte della radioastronomia che si avvale di metodi di radarlocalizzazione per lo studio dei corpi celesti. La r. si è rivelata [...] ciclo di emissione i segnali riflessi si presentavano sotto forma di variazioni cicliche, con periodo di 30 sec, del valormedio del rumore proprio solare.
I risultati già conseguiti dalla r. fanno sperare che questa tecnica possa essere applicata ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] ; e sono algoritmi statistici. Ma è pur vero che la sintesi di una pluralità, anche la sua riduzione a un valormedio, che annulla la variabilità, pone problemi di interpretazione circa la natura della variabilità stessa. E certo sarcasmo di Claude ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] y nell'intervallo (a,b). Come ancora mostra la fig., tale area si può esprimere come 〈y〉(b-a), essendo 〈y〉 il valormedio della y nell'intervallo considerato, cioè come l'area del rettangolo che ha come lato superiore la retta di compenso del detto ...
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DAC (Digital to analog converter)
Lorenzo Seno
Circuito d’interfaccia tra i sistemi elettronici numerici e quelli analogici, speculare all’ADC (Analog to digital converter, convertitore digitale-analogico). [...] , definiti dal numero in ingresso. Richiedono un tasso notevole di sovracampionamento, ma in compenso il valore quadratico medio dell’uscita dipende dal valormedio, ed è nullo se questo è nullo. Poiché non è indispensabile un filtro in uscita, sono ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] particelle cariche a causa di un campo magnetico. ◆ [MTR] D. standard, o quadratica media o tipica: di una serie di misure, è la radice quadrata del valormedio dei quadrati degli scarti delle singole misure, lo stesso che errore standard: v. misure ...
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Lagrange, teorema di (per una derivata)
Lagrange, teorema di (per una derivata) stabilisce che, se ƒ(x) è una funzione continua in un intervallo [a, b] e derivabile nell’intervallo aperto (a, b), esiste [...] considerato come un caso particolare del teorema di Cauchy (per questo alcuni autori lo riportano come secondo teorema del valormedio). Inoltre è anche noto come teorema di Cavalieri-Lagrange in quanto fu esposto in forma geometrica da B. Cavalieri ...
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Talbot William Henry Fox
Talbot 〈tòlbët〉 William Henry Fox [STF] (Evershot 1800 - Lacock Abbey 1877) Letterato e cultore di fisica. ◆ [OTT] Bande, o frange, di T.: bande scure che si presentano nello [...] nel tempo, riceve un'impressione uguale a quella che riceverebbe se fosse eccitata da un flusso continuo pari al valormedio del flusso effettivo; tale legge, che spiega, tra l'altro, il fenomeno della persistenza delle immagini retiniche, risulta ...
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Lagrange, teorema di (per un integrale definito)
Lagrange, teorema di (per un integrale definito) in analisi, stabilisce che per una funzione ƒ(x) continua in un intervallo [a, b], esiste (almeno) un [...] punto ξ ∈ (a, b) in cui tale funzione ƒ assume il suo valormedio in [a, b]:
Questo teorema, detto anche teorema della media integrale o teorema del valoremedio integrale, equivale al corrispondente risultato per la derivata, in virtù del fatto ...
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mulinello
mulinèllo [Dim. di mulino] [LSF] Denomin. di cose animate, concret. o figurat., di moto rotatorio e che quindi ricordano la forma e il modo di muoversi delle macine di un piccolo mulino. ◆ [...] , misura la frequenza di rotazione. Esistono anche m. integratori, provvisti di un dispositivo totalizzatore dei giri, che, immersi a varie profondità nella corrente, consentono di misurare il valormedio della velocità di questa lungo la verticale. ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...