alternato
alternato [agg. Part. pass. di alternare (→ alternante)] [ANM] Grandezza a.: (a) generic., grandezza periodica che assume, nel periodo, valori sia positivi, sia negativi e il cui valormedio [...] deve soddisfare le condizioni: (a) f(x)=f(x+X), con X periodo (periodicità); (b) (1/X)ʃX₀ f(x)dx=0 (valormedio nullo); (c) f(x)=-f(x+X/2) (simmetria). Sono tali, tipicamente, le funzioni sinusoidali (e cosinusoidali), e per tale motivo nella fisica ...
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mediomèdio [agg. Der. del lat. medius "che sta nel mezzo"] [LSF] Relativ. a una grandezza capace di assumere valori differenti nel tempo o nello spazio o in relazione a variabili condizioni ambientali [...] o di altro tipo, un suo valore circa a mezza strada tra i valori estremi che ne esprima il carattere peculiare, imperturbato rispetto a circostanze accessorie; in termini precisi, potrebbe trattarsi di un'appropriata media. ◆ [ELT] M. frequenza: lo ...
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efficace
efficace [agg. Der. del lat. efficax -acis "che ha capacità di produrre effetto" da efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [FTC] [EMG] Corrente e., tensione (o forza elettromotrice) e.: [...] e.: di una grandezza periodica f(t) nella variabile t, è la radice quadrata del suo valore quadratico medio, cioè della media, in un periodo T, dei quadrati dei suoi valori istantanei: feff=[(1/T)∫₀Tf2(t)dt]1/2; nel caso di grandezze sinusoidali di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...