stima Valutazione approssimata del valore di un bene o una grandezza.
Economia
Valutazione monetaria di qualsiasi fatto che costituisca un aspetto o una conseguenza di carattere economico.
Sono dette, [...] L(d, δ), la quale misura il danno che si subisce stimando δ con d, la s. bayesiana di δ è il valore di d che minimizza il valormedio di L(d, δ), valormedio dato dalla seguente funzione di rischio r(d):
Se, per es., L(d, δ)=(d−δ)2, la s. bayesiana ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] frase (parentesizzazione etichettata).
Fisica
In meccanica statistica, le p. uncinate sono usate generalmente per indicare il valormedio su un insieme di particelle della grandezza tra esse contenuta e in meccanica quantistica le stesse, chiuse da ...
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Fisica
Spostamento, per una causa qualsiasi, di un mobile da una sua ben determinata traiettoria; a volte è sinonimo di deflessione.
In ottica, modificazione del cammino rettilineo di raggi che si rifrangano [...] xN} di una grandezza X si chiama d. standard (o scarto quadratico medio) la radice quadrata positiva σ del valormedio dei quadrati delle d. dalla media aritmetica
in
Se i valori {x1, x2,…, xN} sono stati osservati su un campione, si definisce ...
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In geometria, la m. di un triangolo è la retta (o anche il segmento) che congiunge un vertice con il punto di mezzo del lato a esso opposto: le tre m. passano per uno stesso punto, che è il baricentro. [...] mediani tutte le radici dell’equazione: F(x)=1/2. La m. soddisfa un’importante condizione di minimo: si dimostra infatti che il valormedio degli scarti (considerati in valore assoluto) rispetto a una costante c raggiunge il suo minimo quando c è un ...
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In matematica e in fisica, una funzione y = f(x) si dice a. se è periodica e il valormedio in un periodo è nullo (v. fig.), se cioè sono soddisfatte, insieme, le condizioni
1
f(x) = f(x + X), –– ∫X0 f(x)dx = [...] 0,
X
dove X rappresenta il periodo. In particolare, si parla di funzione, o grandezza, a. simmetrica se, oltre le due ora ricordate, vale l’ulteriore condizione
f(x) = − f(x + ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] varianza minima deve logicamente limitarsi alla classe U degli stimatori "non distorti", cioè tali che
dove l'integrale al primo membro, valormedio di t(z) (che si può indicare con ?Eθt), può anche essere multiplo, o ridursi a una somma, secondo la ...
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GIOCHI, Teoria dei
Giorgio Dall'Aglio
La t. dei g. è un modello matematico per lo studio delle "situazioni competitive", in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) [...] di probabilità rispettivamente su X e Y; si considerano gl'insiemi Ξ e H delle distribuzioni ξ e η tali che esiste finito il valormedio M(ξ, η) = ∉M(x, y) dξ dη. Occorre naturalmente che gli spazi X e Y siano tali da rendere signifimtive tale ...
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I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] un=fn(dn), essendo f e fn due opportune leggi di corrispondenza. Allora, se f è differenziabile, l'uso del teorema del valormedio consente di ottenere per K la seguente stima: K=∥f′(d)∥∥d∥/∥f(d)∥ (avendo trascurato infinitesimi di ordine superiore a ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] al caso di parametro discreto, un p. a. si dice "martingala" se ha valormedio (finito) e
se cioè il valormedio di Xn, quando si conosca la "storia" del processo, è uguale al valore del processo nell'istante n − 1. Se nella [5] si pone ≥ (≤) invece ...
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La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo [...] di certi parametri della popolazione) anche per distribuzioni non conosciute con esattezza.
Indicando col simbolo E(t) il valormedio, ossia la media aritmetica della distribuzione campionaria del parametro t e con var (t) la sua varianza e usando i ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...