PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] variabili, continua su ogni retta del piano, ma non continua in tutto il piano; la generalizzazione del teorema del valormedio; le proprietà di esistenza e derivabilità delle funzioni implicite; le condizioni per lo sviluppo di una funzione di più ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Thompson dimostrano che i farmaci che riducono la pressione sanguigna diminuiscono il rischio di infarto.
1965
Il teorema del valormedio di Bombieri. Enrico Bombieri, muovendo da idee di Linnik, Rényi e Roth, estende la portata dei metodi di grande ...
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Variazioni, calcolo delle
Giuseppe Buttazzo
Gianni Dal Maso e Ennio De Giorgi
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Alcuni esempi storici: a) il problema isoperimetrico; b) il principio di Fermat e le leggi [...] punto di minimo, e dunque il problema di Neumann omogeneo abbia una soluzione, è necessario e sufficiente che la funzione f abbia valormedio nullo su Ω.
Se si considera il funzionale
dove g è una funzione definita su ∂Ω e dσ indica l'integrazione ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] attrito. Alla (62) sostituisce dunque l'equazione, che porta il suo nome,
e interpreta ẽ(t) come un processo stocastico stazionario con valormedio nullo, la cui covarianza singolare è data dalla formula
E(ẽ(t)ẽ(s))=2D δ(t−s), (64)
nella quale D è ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] f. Quello che oggi va sotto il nome di 'teorema di Rolle' non si riferisce a questa formulazione originaria del teorema del valormedio, bensì al lemma che serve a dimostrarla, secondo il quale tra due zeri della derivata k-esima si trova sempre uno ...
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Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] un=fn(dn), essendo f e fn due opportune leggi di corrispondenza. Allora, se f è differenziabile, l'uso del teorema del valormedio consente di ottenere per K(d) la seguente stima: K(d)=∥f′'(d)∥∙∥d∥/∥f(d)∥ (avendo trascurato infinitesimi di ordine ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] [57] sostituisce dunque l'equazione, che porta il suo nome,
[58] formula
e interpreta ẽ(t) come un processo stocastico stazionario con valormedio nullo. La sua covarianza singolare è data dalla formula
[59] E(ẽ(t)ẽ(s)) = 2Dδ(t−s)
nella quale D può ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] per la distribuzione iniziale e 3/12=0,25 e 27/1872≃0,01 per la distribuzione finale; questi valori mostrano come il valoremedio, abbandonando il punto centrale dell'intervallo, si sia notevolmente spostato verso il suo estremo inferiore mentre si è ...
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] risultati ottenuti, gli errori delle singole misure si compensino in qualche modo fra loro. L'errore associato al valoremedio (la somma di tutti i risultati divisa per il numero totale delle prove effettuate) è infatti minore di quello di ciascuna ...
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atmosfera
atmosfèra [Comp. del gr. atmós "vapore" e -sfera] [LSF] Involucro aeriforme che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; per antonomasia, quello che circonda la Terra (v. atmosfera terrestre) [...] temperatura di 0 °C, alta 760 mm; trae la sua denomin. dal fatto che essa corrisponde al valormedio della pressione atmosferica al livello del mare a media latitudine; equivale a 101 325 Pa. È detta talora a. fisica per distinguerla dall'a. tecnica ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...