Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] che ogni numero intero si può decomporre nella somma di quattro quadrati. ◆ [ANM] Teorema di L. del valormedio: nel calcolo differenziale, → valore. ◆ [MCC] Teorema di L.-Dirichlet: v. stabilità del moto: V 579 b. ◆ [MCF] Teorema di L.-Thompson ...
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legge dei grandi numeri
Luca Tomassini
Principio secondo il quale sotto condizioni molto generali l’azione simultanea di un grande numero di fattori casuali conduce a un effetto sostanzialmente deterministico [...]
di n variabili casuali indipendenti, con Xk=1 se A si realizza e Xk=0 altrimenti. Il valormedio o atteso E(μn/n) (coincidente con la media dei valori attesi EXk, 1≤k≤n) vale allora p nel caso considerato da Bernoulli. In altra parole, abbiamo ...
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varianza
Giacomo Aletti
Nella teoria della probabilità e in statistica, la varianza di una variabile aleatoria (o di una distribuzione di probabilità sui numeri reali) è un indice che media gli scarti [...] . È quindi una misura di dispersione statica dell’esperimento aleatorio X, mentre, per es., il valormedio (o media) è un indice di posizione di X. La deviazione standard, definita come radice quadrata della varianza, ha la stessa unità di misura ...
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FUNZIONE (XVI, p. 185)
Luigi AMERIO
Funzioni di più variabili complesse. - La teoria delle f. di più variabili complesse ha ricevuto negli ultimi decennî sviluppi notevolissimi, che ne hanno permesso [...] in uno spazio B di Banach.
Se f(t) è q. p., esiste, in B, il valormedio
Poichè anche f(t)e-iλt (λ reale) è q. p., risulta definita allora, per tutti i valori di λ, la funzione:
che chiameremo la trasformata di Bohr della f(t).
Si dimostra che è a ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] ; e sono algoritmi statistici. Ma è pur vero che la sintesi di una pluralità, anche la sua riduzione a un valormedio, che annulla la variabilità, pone problemi di interpretazione circa la natura della variabilità stessa. E certo sarcasmo di Claude ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] y nell'intervallo (a,b). Come ancora mostra la fig., tale area si può esprimere come 〈y〉(b-a), essendo 〈y〉 il valormedio della y nell'intervallo considerato, cioè come l'area del rettangolo che ha come lato superiore la retta di compenso del detto ...
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deviazione
deviazióne [Der. del lat. deviatio -onis, dal part. pass. deviatus di deviare "cambiare o far cambiare strada", comp. di de- e via] [LSF] Scostamento, per una causa qualsiasi, di un corpo [...] particelle cariche a causa di un campo magnetico. ◆ [MTR] D. standard, o quadratica media o tipica: di una serie di misure, è la radice quadrata del valormedio dei quadrati degli scarti delle singole misure, lo stesso che errore standard: v. misure ...
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scarto
scarto [Der. di scartare "brusco spostamento laterale del cavallo", dal fr. écarter, che è dal lat. exquartare, a sua volta da quartus con riferimento al quarto di giro di fianco, circa, caratteristico [...] b (analogamente per lo s. relativo di b rispetto ad a). S. quadratico medio, dato un campione statistico x₁, ..., xn, è il valormedio delle quantità (xi-m)2, dove m è la media delle xi. Per quanto riguarda la teoria degli errori da cui sono affette ...
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alternato
alternato [agg. Part. pass. di alternare (→ alternante)] [ANM] Grandezza a.: (a) generic., grandezza periodica che assume, nel periodo, valori sia positivi, sia negativi e il cui valormedio [...] deve soddisfare le condizioni: (a) f(x)=f(x+X), con X periodo (periodicità); (b) (1/X)ʃX₀ f(x)dx=0 (valormedio nullo); (c) f(x)=-f(x+X/2) (simmetria). Sono tali, tipicamente, le funzioni sinusoidali (e cosinusoidali), e per tale motivo nella fisica ...
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medianomediano [agg. Der. di medio] [ALG] Linea, o retta, m.: per una figura piana, lo stesso che mediana. ◆ [PRB] Valore m.: (a) generic., valore intorno al valormedio; (b) specific., per una successione [...] finita e ordinata, lo stesso che mediana ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...