In geometria, la m. di un triangolo è la retta (o anche il segmento) che congiunge un vertice con il punto di mezzo del lato a esso opposto: le tre m. passano per uno stesso punto, che è il baricentro. [...] mediani tutte le radici dell’equazione: F(x)=1/2. La m. soddisfa un’importante condizione di minimo: si dimostra infatti che il valormedio degli scarti (considerati in valore assoluto) rispetto a una costante c raggiunge il suo minimo quando c è un ...
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Stocastica
Mark Kac
Storicamente i processi stocastici furono introdotti nel mondo della scienza (e più tardi della matematica) sotto una forma assai diversa da quella derivante dalla definizione formale [...] [57] sostituisce dunque l'equazione, che porta il suo nome,
[58] formula
e interpreta ẽ(t) come un processo stocastico stazionario con valormedio nullo. La sua covarianza singolare è data dalla formula
[59] E(ẽ(t)ẽ(s)) = 2Dδ(t−s)
nella quale D può ...
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Statistica
Eugenio Regazzini
La maggior parte delle indagini e degli esperimenti ‒ siano essi condotti a scopi di natura scientifica oppure per esigenze di tipo industriale, realizzati su larga scala [...] cui distribuzione di frequenza è F. Allora, il numero
[6] φ−1(∫ℝ2 φ(|x−y|)dF(x)dF(y))
dà un'indicazione del valormedio della diversità di dette osservazioni e quindi della mutua variabilità fra gli elementi del dominio di F. Celebre è la differenza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] per la distribuzione iniziale e 3/12=0,25 e 27/1872≃0,01 per la distribuzione finale; questi valori mostrano come il valoremedio, abbandonando il punto centrale dell'intervallo, si sia notevolmente spostato verso il suo estremo inferiore mentre si è ...
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] risultati ottenuti, gli errori delle singole misure si compensino in qualche modo fra loro. L'errore associato al valoremedio (la somma di tutti i risultati divisa per il numero totale delle prove effettuate) è infatti minore di quello di ciascuna ...
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atmosfera
atmosfèra [Comp. del gr. atmós "vapore" e -sfera] [LSF] Involucro aeriforme che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; per antonomasia, quello che circonda la Terra (v. atmosfera terrestre) [...] temperatura di 0 °C, alta 760 mm; trae la sua denomin. dal fatto che essa corrisponde al valormedio della pressione atmosferica al livello del mare a media latitudine; equivale a 101 325 Pa. È detta talora a. fisica per distinguerla dall'a. tecnica ...
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legge dei grandi numeri
Luca Tomassini
Principio secondo il quale sotto condizioni molto generali l’azione simultanea di un grande numero di fattori casuali conduce a un effetto sostanzialmente deterministico [...]
di n variabili casuali indipendenti, con Xk=1 se A si realizza e Xk=0 altrimenti. Il valormedio o atteso E(μn/n) (coincidente con la media dei valori attesi EXk, 1≤k≤n) vale allora p nel caso considerato da Bernoulli. In altra parole, abbiamo ...
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varianza
Giacomo Aletti
Nella teoria della probabilità e in statistica, la varianza di una variabile aleatoria (o di una distribuzione di probabilità sui numeri reali) è un indice che media gli scarti [...] . È quindi una misura di dispersione statica dell’esperimento aleatorio X, mentre, per es., il valormedio (o media) è un indice di posizione di X. La deviazione standard, definita come radice quadrata della varianza, ha la stessa unità di misura ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] ; e sono algoritmi statistici. Ma è pur vero che la sintesi di una pluralità, anche la sua riduzione a un valormedio, che annulla la variabilità, pone problemi di interpretazione circa la natura della variabilità stessa. E certo sarcasmo di Claude ...
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integrale
integrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] y nell'intervallo (a,b). Come ancora mostra la fig., tale area si può esprimere come 〈y〉(b-a), essendo 〈y〉 il valormedio della y nell'intervallo considerato, cioè come l'area del rettangolo che ha come lato superiore la retta di compenso del detto ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...