MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] biologico a quello ontologico e metafisico, si impongono come l’assoluto cui ogni realtà deve subordinarsi.
All’«onnipotenza dello Stato del 18 apr. 1948 assumesse agli occhi del M. il valore di una scelta epocale del popolo italiano «per la civiltà ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] dei testi tradotti, in particolare le valenze etiche e i valori estetici; la trattazione è sempre molto bene argomentata, ma non , il K. si interessò a due opere di livello assoluto e di decisiva importanza nella storia di questa forma letteraria: ...
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SPINA, Bartolomeo
Maurizio Bertolotti
SPINA, Bartolomeo. – Nacque a Pisa da nobile famiglia nel 1476 o nel 1477, come si deduce dalla chiusa del suo Flagellum contro l’Apologia di Pietro Pomponazzi.
Nel [...] della superiorità della scienza giuridica, riaffermava l’assoluto primato della teologia. Era la medesima logica unità di ispirazione dei suoi scritti e ne affermava il valore provvidenziale sullo sfondo della «rovinosa peste degli immondi luterani» ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] In questa situazione furono la feroce determinazione saracena e l'assoluta mancanza di scrupoli del duca-vescovo di Napoli, che dubbi sul suo effettivo significato poiché, oltre che con il valore di mera "custodia" della città, è possibile si debba ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] e psichica, e poiché gli uomini hanno anche un valore economico, il danno alla persona va valutato sia del G. il bene della salute costituisce un diritto primario e assoluto e il danno alla persona ha rilevanza giuridica soprattutto perché limita il ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] tenevano a Napoli per i giovani aspiranti al sacerdozio e nel cui ambito in quegli anni insegnavano uomini di assolutovalore. Fu molto formativa per il G. l'aggregazione a una specie di accademia, la Congregazione dei Chierici forestieri, che ...
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NUNZIANTE, Vito
Giuseppe Civile
NUNZIANTE, Vito. – Nacque il 12 aprile 1775 a Campagna d’Eboli, ora in provincia di Salerno, da Pasquale e da Teresa Notari.
Quarto fra gli undici figli di una famiglia [...] alti dell’esercito, aveva assunto responsabilità di indubbio valore anche politico e, soprattutto, si era meritato la infatti egli ne fu l’animatore e il gestore, ma anche l’assoluto proprietario delle terre, delle case e di tutti i servizi che ne ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] additarlo nei suoi Dialoghi (Venezia 1557) come protagonista assoluto dell'ingegneria bellica, affiancandogli - ma nel ruolo specifico delle più celebri famiglie bresciane distintasi per il valore militare dei suoi componenti, legati pure al Lanteri ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] .
Nello stesso anno raccolse i saggi del periodo in Pensiero, esistenza e valore (Messina-Milano), dove ‘valore’ è cifra della trascendenza, mediazione tra l’assoluto del pensiero e la finitezza dell’esistenza. È il senso della fondazione che ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] obbligo della presenza personale dei vescovi e negato valore alle deleghe, numerosi presuli rilasciarono ugualmente una procura Trento il 3 giugno 1545, tra i primi prelati in assoluto, insieme con Salazar e Fonseca, rappresentava quindi anche suo zio ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...