GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] il breve saggio che nel 1909 il G. dedicò a Le forme assolute dello spirito e, senza presentarlo in altra sede, incluse nel volume fossero affidate a studiosi di provato e, spesso, di grande valore.
Il lavoro svolto nelle Università di Roma e di Pisa, ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] questo il suo problema. Giova difatti negar in assoluto la presunta Problemlosigkeit della Storia capponiana, e negare altresì gran luce?". Dunque, una Firenze e un'Italia i cui valori etico-storici non stavano, o non solamente, nella vita politica, ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] è preparazione a un momento più alto e acquista il suo valore nell'esser medio e mai termine, fino alla contemplazione faccia a sua attività definitoria, "ente purissimo, attualissimo, completissimo e assoluto che è l'ente per sé ed eterno in cui ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] i cardinali zelanti sostenere con grande animosità l'assoluta urgenza di eleggere un uomo capace di far 1932, ad Indicem. Utili indicaz. e valutazioni a vario titolo e diverso valore, nelle seguenti opere generali: G. F. Cecconi, Diario istorico (1700 ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] "seguendo la nota prassi comunista, si è chiuso in un assoluto mutismo". Ruppe poi quel silenzio, cercando di scrollarsi l'accusa anche il momento della resistenza e della difesa assume un valore decisivo" (Rinascita, 16 ott. 1970). I segnali ...
Leggi Tutto
CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] foro ecclesiastico. Non si può infatti negare valore politico al provvedimento che decise il trasferimento fino alla concessione dello statuto si deve a N. Nada (Dallo Stato assoluto allo Stato costituzionale. Storia del regno di C. A., dal 1831 al ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] F. invece era venuto a trovarsi in una condizione di assoluto isolamento, in urto oltre che con i Veneziani, anche ascesa (Il principe, XIV). A differenza però di tanti altri valorosi, e altrettanto ambiziosi, capitani che agirono nel suo tempo, F. ...
Leggi Tutto
ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] inviatogli da Francesco I sul finire del 1533, che, oltre al valore di più che seicento scudi, aveva quello di un ulteriore atto di che nell'A. del periodo romano trova un esponente di assoluto rilievo. A parte quest'ultima opera, ai Ragionamenti si ...
Leggi Tutto
EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] penisola; custodiva nel castello di Nizza le loro paghe per un valore di 2.000.000 di scudi d'oro; offriva la sua stessa stare in piedi…" (Relazioni…, p. 207).
Sovrano e principe assoluto, altero certo e ben conscio del suo ruolo, ma anche profondo ...
Leggi Tutto
DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] t'accosti, subito comprendi ch'egli conosce ottimamente il suo valore e il suo interesse, ed è profondamente penetrato di "è per sé puro bene, semplice coscienza, io assoluto, forma assoluta". "Al decimonono secolo è un errore positivo e grossolano ...
Leggi Tutto
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...