VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] prima ancora ch'egli sapesse dipingere, il sentimento assoluto della libertà artistica e l'orientamento al naturalismo dî questo quadro gli accorderà la croce di Santiago, come premio al valore e alla lealtà del pittore, già "hidalgo" ed ora ancor più ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] metà del 20° sec. il termine virtuale, utilizzato anche in senso assoluto come sostantivo, acquisisce un nuovo significato in primo luogo nel linguaggio comune una perdita sia di significato sia di valore estetico (Le crime parfait, 1995). La ...
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(App. III, I, p. 126)
Storico e critico d'arte. Nel 1959 succede a L. Venturi quale professore di Storia dell'arte moderna all'università di Roma. Nello stesso anno riceve ex aequo con C. Brandi il premio [...] che ne ha mosso fenomenologicamente l'intenzionalità, nel presente assoluto della coscienza e a orientare un progetto per il futuro manifestazioni che negano la cosciente elaborazione di un valore e che rifiutano il giudizio critico. Nella prima ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] Già s. Agostino d'altronde aveva ispirato la sua c. divina ai valori di quella terrena, vista come modello di convivenza civile fondata su un vennero recintate e fortificate per difendere il potere assoluto e sempre più 'esterno' delle signorie da ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] civiltà che aveva avuto nel c. il più caratteristico dei suoi simboli.
Valore simbolico
Nel corso dei secc. 10° e 11° il c. fine del sec. 13°, erano i più fortificati in assoluto, talvolta con due cinte murarie concentriche (Beaumaris, Harlech), ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , un filone dal quale nacque, poco dopo, un capolavoro assoluto di fantasia e di forza come il pulpito di S. e moduli tradizionali romanici assunsero volto inedito perché espressi con puro valore cromatico, sia con la chiesa di S. Gerolamo a Varzi ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] a proposito del singolo monumento può talvolta essere posta in discussione, ma che conserva comunque il suo assolutovalore quale espressione della tendenza di un'epoca - assegna alla committenza giustinianea ben trentatré chiese, vale a dire ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] della legge', che corrisponde al Brahman dei Veda, al 'principio assoluto'; il sambhogakaya, cioè 'il corpo di beatitudine' o ' demoni e i personaggi negativi in genere (con l'eccezione del valoroso Bima, la cui fisionomia è più vicina a quella dei ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] .) a decidere di abbandonare il Palais de la Cité, di scarso valore difensivo, e di ampliare il progetto militare di Filippo VI a Vincennes Manuscrits della stessa biblioteca, una delle più vaste in assoluto, è costituita nel suo nucleo storico da un ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] temi non appaiono inseriti nel tessuto architettonico per il loro valore di pura immagine, ma piuttosto sono concepiti come segni, ancora usato come cantina.Di grande interesse per l'assoluta particolarità sono invece le cantine rinvenute al di sotto ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...