BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] la decina, ma erano tutti piuttosto magri, tranne uno del valore di trecento ducati assegnatogli da Paolo III l'11 giugno 1542. seppe rivestire la sua natura arguta e il suo assoluto disimpegno morale nei panni ufficiali di una conformistica ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] in maniera non fideistica ma razionale di mostrare il valore della salvezza nel destino che separa la Caduta dalla 1976, pp. 236 s.; A. M. Moschetti, Cercatori dell’assoluto: maestri nell’Ateneo padovano, Santarcangelo di Romagna 1981, pp. 68-90 ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] che lo governano. Elaborò così una serie di norme di valore etico e poetico che costruirono nel tempo uno stile inconfondibile. signora della porta accanto), storia di un amore assoluto dall'inizio alla sua tragica conclusione.
Giovanissimo cinéphile ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] valse una medaglia d'argento e una di bronzo al valor militare, ma gli procurò anche una malattia nervosa che il documentato articolo di F. Vegliani, La Rinascente dalla monarchia assoluta alla repubblica federale, in Successo, luglio 1970, pp. 70-76 ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] il 1416 e il 1418, diede prova del suo valore compiendo scorrerie nel territorio di Sutri e offrendo concreti negli anni seguenti continuò a svolgere una accorta politica di assoluta devozione al pontefice e di accanita ostilità contro i Colonna ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] dell'individuo e l'intuito dell'azione creatrice dell'Essere assoluto, per cui ogni atto sensitivo anche elementare avrebbe in sé ". Pur giudicata successivamente dal Gentile "di scarsissimo valore filosofico, come tutti i libri di Di Giovanni ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] militante, sposò le idee di Mazzini con un fideismo assoluto e con l'esclusivismo di chi non vedeva altra scomparsa aveva redatto un testamento in cui disponeva un lascito del valore di 300 franchi per Mazzini. Le onoranze che il governo ducale ...
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CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] difficile reperibilità, occorre versare l'equivalente della moneta secondo il valore che essa ha al tempo del pagamento; nel caso ogni contratto assoluto in moneta generica, il pagamento può avvenire in qualsiasi moneta al valore corrente, eccettuata ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] , ma in sostanza alla stessa ragione era attribuito un notevole valore, in quest'ultima opera vi è una più arcigna chiusura . Il C. esalta la netta superiorità del regime monarchico assoluto sulle altre forme di governo e l'inferiorità del regime ...
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CARLI, Alessandro
Paolo Preto
Nato a Verona il 21 febbr. 1740 da nobile famiglia, frequentò il locale liceo diretto dai padri gesuiti e completò poi i suoi studi a Venezia. Tra il 1766 e il 1767 compì [...] altri interessi culturali, tra cui la storia aveva un ruolo di assoluto rilievo. Perciò il 23 dic. 1790 il Consiglio deidodici di storia antica di Verona egli fa propri giudizi di valore tipicamente voltairiani sul Medioevo veronese; i "luridi anni ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...