GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] , alla quale, invece, avrebbero potuto avvicinarlo la sua spiritualità e il suo modo di pregare, che davano valoreassoluto alla Scrittura e importanza relativa alle devozioni popolari, al misticismo e alle eccessive preoccupazioni morali. Ulteriore ...
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ISSEL, Arturo
Nicoletta Morello
Nacque l'11 apr. 1842, da Raffaele ed Elisa Sonsino, a Genova, ove seguì e concluse gli studi secondari; frequentò quindi la facoltà di scienze di Pisa, allievo di G. [...] , sul confronto fra le caratteristiche dei manufatti che differenziano siti particolari. Poiché tali divisioni non hanno valoreassoluto e non consentono suddivisioni più raffinate, ma pur necessarie, l'I. propone di adottare la griglia sistematica ...
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ALFIERI, Edoardo (Dino)
Pietro Pastorelli
Nacque a Bologna l'8 dic. 1886, da Antonio e da Maria Bedogni. Da giovane visse a Milano dedicandosi al giornalismo ed all'attività politica nelle file del nazionalismo. [...] dicasi per quanto scrivono di lui due suoi collaboratori, il Lanza ed il Luciolli. Ma anche a non voler dare un valoreassoluto alle loro testimonianze, dato il momento in cui furono scritte, resta quella di Ciano, che proviene per di più da persona ...
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INGEGNERI, Angelo
Anna Siekiera
Nacque intorno al 1550 a Venezia da un'antica famiglia originaria di Burano e residente alla Bragora. Mancano notizie sulla sua gioventù. Nel 1573 tradusse in ottava [...] ).
L'I. ribadisce che il diletto e "la forza della tragedia" aumentano grazie alla "nobiltà dell'apparato": quindi, oltre al valoreassoluto del testo creato dal poeta (come vuole Aristotele), occorre la messa in scena che invece spetta al regista ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] s. 2, XXXI (1922), pp. 361-370; La distantia cristarum nella cintura pelvica dell'uomo. Valoreassoluto nello scheletro e nel vivente. Valori relativi alla statura, al tronco e alla larghezza acromiale. Divario sessuale e paragone con gli antropoidi ...
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ATTONE
Ovidio Capitani
Di questo vescovo fiorentino che resse la diocesi nel primo manifestarsi delle irrequietudini religiose popolari antisimoniache del sec. XI è incerta la data precisa di elezione.
Secondo [...] affermativa immediata anche se non ancora di valoreassoluto alla richiesta di Attone. Successivamente, il vallombrosana era fiorita notevolmente. Comunque, indipendentemente dall'effettivo valore che può avere avuto l'episodio circa l'atteggiamento ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valoreassoluto delle opere [...] da lei lasciate, per l'esiguo numero di dipinti e disegni conosciuti, per le scarse notizie biografiche, per l'avara bibliografia, per le vicende della sua vita, trascorsa in modo originale e doloroso ...
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GALLI, Gallo
Eugenio Capozzi
Nacque a Montecarotto, in provincia di Ancona, il 26 genn. 1889 da Vincenzo e da Anna Cicconi Massi. Frequentò la facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Roma, [...] del rapporto con gli altri incarna dialetticamente il rapporto inesauribile tra identità e differenza. L'insistenza sul valoreassoluto della trascendenza dei soggetti singoli, dell'orizzonte dell'"altro", conduceva lo spiritualismo del G. verso una ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] gli autori collettivamente responsabilità creative di varia entità. Fedeli ai presupposti teorici che rivendicavano il valoreassoluto dell'immaginazione e della fantasia nell'opera d'arte, gli scrittori dell'Italia futurista coltivarono ...
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AVERANI, Niccolò
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Nato in Firenze verso la metà del '600 da Giovanni Francesco e da Margherita Sacchettini, insieme con i fratelli Benedetto e Giuseppe fu affidato al p. Glaria ed educato nel collegio [...] con buon margine di probabilità all'A.), la preoccupazione di distinguere tra Rivelazione e metafisica, la prima di valoreassoluto, la seconda legata a sistemi opinabili, tanto a quello aristotelico quanto a quello democriteo ecc.; e tra metafisica ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...