CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] quale trascende i limiti propri, della sua natura ed assume il valore di un simbolo. Il poema non segue fedelmente i testi . trascorse l'ultimo periodo della sua vita nel più assoluto raccoglimento, tra i prediletti studi e l'attività didattica, ...
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FERRARI, Giorgio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cremona nel 1539 o 1540 (cfr. Masetti Zannini, p. 129 n. 82).
Agli inizi della sua carriera lo troviamo a Venezia, dove svolse funzioni prevalentemente [...] e il 1583 tutti i libri che aveva in magazzino (per un valore di 18.000 scudi) con l'impegno di ritirarsi, libri che fatte alla Ragion di Stato, che fu l'ultima sua in assoluto (1598).
Più difficile invece quantificare e caratterizzare l'attività del ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] frattura tra uomo e mondo, tra io e ambiente, come anche sono espressione del distacco ormai totale dal valore, dall'essere e dall'assoluto.
Il nesso tra l'attuale evoluzione scientifica e i mutamenti della coscienza e dell'esperienza umana fu sempre ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] la persona non solo ha dei diritti ma essa è il diritto": Il valore della persona, in Opere, III, p. 2924). Apparve dunque fondamentale la filosofia deve studiare "ciò che è primo nell'ordine assoluto degli oggetti conoscibili, per sé, ossia l'ente … ...
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BUCCELLATI, Antonio
Mario Caravale
Nacque a Milano il 22maggio 1831 da Luigi e da Marianna Vigoni. Dopo aver studiato nei ginnasi cittadini di S. Alessandro e di S. Marta e poi nel collegio di Gorla [...] nel saggio Quale importanza abbia l'isolamento assoluto rispetto a un completo sistema penale,ibid., in corso tra la scuola classica e quella positivista, negando ogni valore ai principali assunti di quest'ultima. In Il concetto scientifico della ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] interpretazioni, poiché il cristianesimo gli serviva come metro assoluto di giudizio, ed era propenso ad accettare la una inferiorità costituzionale degli Amerindi, sia pure sottolineando il valore formativo dell'ambiente sociale per l'individuo.
Ma ...
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AGELLO, Francesco
Alessandro D'Alessandro
Nacque a Casalpusterlengo (Milano) il 27 dic. 1902. Nel 1924 conseguì il brevetto di pilota.
Nel 1928 prese parte al primo corso per piloti d'alta velocità [...] premio Baracca. Il 10 apr. 1933 conquistò il primato assoluto di velocità, raggiungendo con l'idrocorsa Macchi Castoldi 72 i la promozione a sottotenente e la medaglia d'oro al valore aeronautico. Promosso tenente nel 1935, fu trasferito al Centro ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...