Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] prudenza, è da annoverare tra quelli forse non buoni in senso assoluto ma inevitabili, e per ciò stesso legittimi.
L’operazione di governanti; ciò non implica però che non riconosca il valore e l’importanza della libertà: al contrario, la denuncia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] dell’anima proposta da Tommaso (l’anima è in senso assoluto immortale, mortale soltanto per le funzioni che svolge unitamente al quelli comunemente praticati, fonda la dignità dell’uomo su altri valori – insomma, si oppone alla radice a quel progetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] prologo: anzitutto il richiamo a Cassiodoro ha un notevole valore simbolico, in quanto induce fra le righe a stabilire Tuttavia ciò non significa che il clero sia escluso in assoluto dall’esercizio di qualsiasi potere che non sia quello spirituale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] in Epistolario, cit., 1° vol., p. 201). Il principio del valore infinito dell’uomo e di tutto ciò che è umano, centro di della storia, e non più mero ‘momento’ dell’assoluto, ma autocoscienza morale e politica, spinse in particolare Spaventa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] Comte, questo Napoleone della filosofia»; oppure «L’Assoluto, questo deus ex machina di tutte le commedie parte, l’interesse iniziale per l’antropologia e insieme per il valore della previsione, come misura della relazione fra concetto e scienza, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] , nelle vesti dell’uomo del destino e del dominatore assoluto, «sciamanizzare in Germania e in Europa» senza incontrare fermato a Eboli (1945) di Carlo Levi che, a parte il valore letterario, ha il merito di aver posto all’attenzione il nesso tra ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] in qualche modo, indicibile, qualcosa che, a seconda del livello ideale cui è riferito, si proietta nella sfera dei valoriassoluti o del mistero.
Bibliografia
c. boyer, Sant'Agostino filosofo, Bologna, Patron, 19652.
c.w. bynum, The resurrection of ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] che ha superato ormai il punto morto dell’ascetismo e dell’oggettivismo greco»; c’è di più: c’è il valore fondante e assoluto del lavoro, «nuovo criterio della verità», che «s’adegua alla responsabilità d’ognuno» (La visione greca della vita, «L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] azione, l’esperienza, l’individuo) non perdono la loro identità nell’assoluto che assume in sé la vita, tutta la vita.
Altre voci concreto e un concreto oggetto, non è altro che il valore della volontà del singolo in quanto riesce a diventare ricca ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] non era la loro purezza ontologica, ma il loro valore funzionale, espressione del contenuto. A fare «bene scrivere male, di debole e di grande, che ne fa non tipi astratti ed assoluti, ma uomini vivi in mezzo alle credenze, a costumi, e alle passioni ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...