DI GIOVANNI, Vincenzo
Luca Lo Bianco
Nato a Salaparuta (Trapani) il 19 ott. 1832 da Calogero e da Caterina Bruscia, in seno a una famiglia agiata, fu educato nei primi anni dallo zio paterno, il canonico [...] dell'individuo e l'intuito dell'azione creatrice dell'Essere assoluto, per cui ogni atto sensitivo anche elementare avrebbe in sé ". Pur giudicata successivamente dal Gentile "di scarsissimo valore filosofico, come tutti i libri di Di Giovanni ...
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MALANIMA (Magnanima), Luca
Marco Cini
Nacque a Calci, presso Pisa, da Francesco e da Luigina Rossi; fu battezzato nella locale prepositura il 3 marzo 1737. Pur non laureandosi, è certo che frequentò [...] (gennaio 1771, n. 12), pur sottolineandone il valore, le giudicarono un'opera intempestiva e sostanzialmente inutile ai il M. pubblicò anche il saggio Sull'indipendenza assoluta delle Provincie americane; riprendendo alcuni temi già affrontati nelle ...
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BARILLARI, Michele
Franco Tamassia
Nato a Reggio di Calabria il 25 ott. 1872 da Bruno e da Mariangela Borruto, si trasferì a Messina ove, dopo aver pubblicato alcuni studi (La satira latina, Messina [...] più che in una creazione aprioristica della mente ("archetipo assoluto"), risiede in un fatto, soggetto alle leggi della si connette all'attività etica in quanto i suoi giudizi di valore sono superiori agli altri fatti della vita dello spirito (Il ...
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FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] 'unificazione dei principi; pertanto affermò il valore relativo delle teorie scientifiche, quali "...espedienti sintesi, attraverso la quale l'esistenza promana dall'essere supremo e assoluto. Il F. tentò così di superare ogni forma di soggettivismo ...
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FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] frattura tra uomo e mondo, tra io e ambiente, come anche sono espressione del distacco ormai totale dal valore, dall'essere e dall'assoluto.
Il nesso tra l'attuale evoluzione scientifica e i mutamenti della coscienza e dell'esperienza umana fu sempre ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] la persona non solo ha dei diritti ma essa è il diritto": Il valore della persona, in Opere, III, p. 2924). Apparve dunque fondamentale la filosofia deve studiare "ciò che è primo nell'ordine assoluto degli oggetti conoscibili, per sé, ossia l'ente … ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] interpretazioni, poiché il cristianesimo gli serviva come metro assoluto di giudizio, ed era propenso ad accettare la una inferiorità costituzionale degli Amerindi, sia pure sottolineando il valore formativo dell'ambiente sociale per l'individuo.
Ma ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...