URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] in qualità di arbitro, garante o depositario; assoluta neutralità ed imparzialità da parte dei nunzi o legati Sisto V a Castel S. Angelo. Non disponiamo di indicazioni sul valore capitale di questi nuovi Monti e delle aggiunte a quelli già esistenti ...
Leggi Tutto
Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] relazioni reciproche fra religioso e politico e una gerarchizzazione dei valori. Il vescovo di Imola era tenuto ad indurre i metropolita.
La situazione era in una fase di stallo assoluto allorché Napoleone, nella primavera 1812, partì alla conquista ...
Leggi Tutto
Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] era e costituiva una formidabile minaccia contro tutto l'organismo monarchico e assoluto della Chiesa, quale B. la concepiva. Ma non tutti i dal Regno di tutta una serie di prodotti e valori. Poiché vi si aggiungeva il divieto agli stranieri di ...
Leggi Tutto
BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] vi fosse un'unica fonte identificabile, con quasi assoluta certezza, con un grosso trattato musicale dovuto a quel de musica primi fontibus, Jena 1898; M. G. Montico, Il valore psicagogico ed anagogico della musica nel pensiero di s. Agostino e di ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] e infine destinato a essere sostituito da quanto seguirà. Ne discende che nulla nella storia è ‛a sé', assoluto, permanente; e nulla può avere sommo valore o somma autorità per tutti i tempi e luoghi. Tutte le cose che appaiono sono relative le une ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] introduzione prima di usare queste fonti, per chiarire il loro valore storico nel contesto delle vicende ecclesiali in cui furono composte due avvenimenti: il concilio che finisce per approvare in assoluto l'operato di Paolo e Barnaba, e un'altra ...
Leggi Tutto
Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] della presenza del cattolicesimo, ma anche una fede assoluta nell'insegnamento di Cristo e nel suo esempio di infermo, Milano 2001.
G. Concetti, Giovanni Paolo II e i valori cristiani nella Costituzione dell'Unione Europea, Roma 2004.
A. Santini, ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] è preparazione a un momento più alto e acquista il suo valore nell'esser medio e mai termine, fino alla contemplazione faccia a sua attività definitoria, "ente purissimo, attualissimo, completissimo e assoluto che è l'ente per sé ed eterno in cui ...
Leggi Tutto
Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] arcivescovo era "sembrato difendere in modo troppo vivace e assoluto il proprio onore pastorale con quello del Seminario e il liberalismo, contro la rivoluzione, contro le tavole di valori giacobine, con l'intensità che tali rancori avevano avuto ...
Leggi Tutto
CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] verso il sorgere del sole, nonché dall'uso costante, ma non assoluto, di corredo funebre, fino al sec. 8°-9°; a tali dislocazione dei c., spesso sorti attorno a türbe di straordinario valore architettonico e decorativo, non è sempre extra muros: a ...
Leggi Tutto
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...