BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] a coloro che più ne hanno bisogno o per la loro assoluta povertà o per la numerosa famiglia o per l'infermità del bella della sua Storia"; e non soltanto per l'indubbio valore di testimonianza autobiografica che possiede: "...per la lettura dei libri ...
Leggi Tutto
COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] ., e sarà redatto con criteri topografico-descrittivi di notevole valore innovativo. Nel 1620, sotto il peso della carestia, dall'anno 1532 che la famiglia de' Medici ottenne l'assoluto Principato della città e dominio fiorentino infino all'anno 1737 ...
Leggi Tutto
FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] in un rito o in un culto fedelmente osservato, serbi altro valore se non di fonte letteraria, di storia o donnée che attende e le forme interiori dello spirito immortale: e ha ivi nome di assoluto" (p. 252).
Non stupisce perciò che da allora, per ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alessandro
Dario Manfredi
Nacque in Lunigiana, a Mulazzo, dove fu battezzato il 5 nov. 1754, terzo figlio maschio di Carlo Morello, marchese di Montereggio e Pozzo e marchese condomino di [...] verso la fine di aprile; sebbene ne fosse previsto l'assoluto isolamento, riuscì a inviare e ricevere lettere, oltre a Cadice, ibid. 2004.
Sono stati anche pubblicati recentemente: Tratadito sobre el valor de las monedas de España (200 a.C. - 1787), a ...
Leggi Tutto
FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] . de Kéralio, egli partecipava certo di un corpo docente di assoluto prestigio, sicura garanzia culturale e anche politica, dal momento che la il Ducato di Parma e che erano ben conscie del valore del du Tillot. In effetti la coppia ducale che si ...
Leggi Tutto
CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] ed etica; in quest'ultima trovano la loro unità i valori spirituali. La costruzione spirituale dell'uomo è il risultato di s'incontra con l'esigenza dell'eterno e la ricerca dell'assoluto e rimane permeato di esse. Il processo educativo consente il ...
Leggi Tutto
ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] la singolare posizione del giovane A. che per il suo valore e per le sue relazioni aveva una notevole importanza politica prevalenza orientab, ma non tutte, mettono in rilievo l'assoluto primato di Costantinopoli, come, ad esempio, Marcellino Comes, ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] i difensori di Torino assediata dai francesi, tanto che il suo valore fu ricordato dal sacerdote Francesco Antonio Tarizzo nel suo poema in prassi spagnola, mirava a esercitare un potere pressoché assoluto, non solo nel politico e nel militare, ...
Leggi Tutto
FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] un processo di allontanamento dal fascismo in nome di valori religiosi e si iniziarono a comprendere i rischi , prefaz. di F. Traniello, Torino 1990. Vedi anche: P. Soldi, Verso l'assoluto: P.G. F., prefaz. di G. Testori, Torino 1982; C. Casalegno, P ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] era e costituiva una formidabile minaccia contro tutto l'organismo monarchico e assoluto della Chiesa, quale B. VIII la concepiva. Ma non tutti dal regno di tutta una serie di prodotti e valori. Poiché vi si aggiungeva il divieto agli stranieri di ...
Leggi Tutto
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...