MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoria di Rimini [...] Maria (Franceschini, 1934). Lo scritto è un'interessante disamina di pratica politica, in cui emerge il valore di un uomo che fu sì un signore assoluto, ma capace di integrare gli interessi dello Stato con quelli dinastici, di porre alla base delle ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] 33 fiorini piccoli per un fiorino d'oro); anche se il valore effettivo degli immobili era molto più elevato, come ebbe a dichiarare valore.
La gloria di Campaldino e la prosperità economica fecero del C., ormai capo riconosciuto se non assoluto della ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] un programma di vita austero, severo, una fede inconcussa nel valore della ricerca storica" (Sestan, pp. 219 s.).
Alieno , veniva poi".
Non stupisce quindi che un ruolo di assoluto rilievo tra la sua ampia produzione assumano le edizioni di fonti ...
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CAMINO, Rizzardo da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Gherardo - "il buon Gherardo" ricordato da Dante -, nacque nel 1274. Ignoriamo se fosse figlio della prima o della seconda moglie [...] 'inizio sui binari tracciati dal "buon Gherardo". Come signore assoluto de facto nel suo territorio egli doveva ratificare tutte le decisioni delle autorità cittadine, altrimenti prive di valore legale. Soprattutto nell'ambito giudiziario il suo ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] fu sul Piave, dove meritò una medaglia di bronzo al valor militare. Pochi giorni dopo partecipò alla liberazione di Vittorio Veneto dire quanto sarebbe poi confluito nel volumetto L’idealismo assoluto. Considerazioni (Milano 1930). A luglio del 1922 ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] desiderio violento, da parte del G., di vedere imprese valorose senza esclusione di colpi. Questo sirventese è il più da intendere come dominio esteriore, capacità di autodominio assoluto e quindi nascondimento della propria integrale volontà da parte ...
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GRATI, Giacomo
Enrico Angiolini
Nacque, probabilmente nel 1411, a Bologna, da Pellegrino (nato nel 1383 e morto nel 1437) e da Bartolomea Clarissimi, secondogenito di quattro figli (gli altri, nell'ordine, [...] comparsa del G. avviene in una posizione già di assoluto rilievo: appare infatti tra i partigiani bentivoleschi che nel da Siena, ancora Pio II aggiunse, volendo ulteriormente onorare il valore del G., il privilegio per cui "domus seu progenies tua ...
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LUSIGNOLI, Alfredo
Guido Melis
Nacque ad Ancona, il 22 nov. 1869, da Virgilio ed Emilia Paoletti. Arruolatosi nel 1891 per il servizio di leva, ottenne il congedo assoluto dopo meno di tre mesi. Si [...] impunità fasciste. Il 7 maggio 1925, sempre sullo stato di previsione dell'Interno, fu autore di un'appassionata difesa dei valori liberali. Interessante fu anche l'interrogazione che rivolse il 5 maggio 1925 ai ministri delle Finanze e dell'Economia ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] meritò la croce di guerra e la medaglia di bronzo al valore.
Alla fine del conflitto iniziò la sua attività di pubblicista, a suo giudizio, avrebbe dato luogo soltanto ad un assoluto rafforzamento del potere dei burocrati di partito. L'unica ...
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CANESTRINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Trento il 17 luglio 1807, da modesta famiglia originaria della Val di Non. Dopo aver compiuto le scuole secondarie a Trento, studiò statistica ed economia [...] parecchi anni (e certamente la sua maggiore in senso assoluto) fu costituita dalla monumentale edizione delle Opere inedite di e valore, anche se a volte indebolito da ingiustificate generalizzazioni, come quella relativa al presunto valore costante ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...