HUMBOURG, Alessandro
Marco Pignotti
Nacque a Firenze il 5 genn. 1779 da Giovanni Evangelista, nobile fiorentino di antica origine vallona che aveva ricoperto l'incarico di segretario intimo di Pietro [...] politico, dato che con l'H. altri grandcommis del valore di G. Frullani, G. Baldasseroni e S. Bargagli, di Livorno. La rimozione fu compensata con un incarico di assoluto prestigio, che sarebbe stato riservato anche ad altri funzionari lorenesi, ...
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CUMANO, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 15 apr. 1811, figlio di Gian Paolo, medico veneziano (di famiglia originaria di Candia) e di Antonia Perusini. Compì i suoi studi a Verona, al collegio [...] le umiliazioni patite dalla cittadinanza sotto un regime assoluto.
Coraggioso nel denunciare gli arbitri e le deficienze . Raccolse pure nella sua villa libri, monete, quadri di valore e mobili appartenuti ai Bonaparte. La polizia austriaca, che nel ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...