notazione
notazióne [Der. del lat. notatio -onis, dal part. pass. notatus di notare, a sua volta da nota] [LSF] L'atto e l'effetto dell'apporre o dell'usare note, insieme di segni e simboli adottati [...] intera per una potenza intera di 10; una variante è la n. esponenziale tecnica, in cui le potenze di 10 vanno, in valoreassoluto, di tre in tre e quindi la parte numerica è espressa da un numero con una, due o tre cifre intere (alternativamente ...
Leggi Tutto
quantizzazione
quantizzazióne [Atto ed effetto del quantizzare, cioè, a seconda dei casi, "rendere quantistico o quantizzato"] [LSF] Il procedimento mediante il quale, in base alle regole stabilite dalle [...] della carica elettrica: il fatto che tutte le cariche elettriche osservabili sono multipli interi (segno a parte) del valoreassoluto della carica dell'elettrone (carica elementare o quanto di carica). ◆ [MCQ] Q. spaziale: la q. dell'assetto spaziale ...
Leggi Tutto
radial basis function
Luca Tomassini
Funzione di variabili reali e a valori reali dipendente esclusivamente dalla distanza da un punto fissato, detto centro. Più precisamente, si dice Radial basis function [...] gt;0, (caratterizzata da una rapida decrescita per t→±∞), la funzione multiquadrica φ(r,c)=√__r2+c2 (divergente per r crescenti in valoreassoluto) o le cosiddette spline poliarmoniche φ(r,c)=rc per c intero dispari e φ(r,c)=rcln(r) per c intero pari ...
Leggi Tutto
antimateria
Claudio Censori
Materia, simile a quella ordinaria, nella quale però ogni particella è sostituita da un’antiparticella, caratterizzata dall’avere massa, spin e vita media uguali, carica [...] elettrica, momento magnetico, numero barionico, leptonico o altro numero quantico uguali in valoreassoluto ma di segno opposto. In linea di principio, per ogni sistema di particelle costituente la materia ordinaria (nuclei, atomi ecc.) possono ...
Leggi Tutto
Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] dottrina dell'inerranza riguarda i testi in lingua originale, alcuni fondamentalisti più radicali hanno difeso il valoreassoluto della traduzione inglese del 1611 nota come King James version, soprattutto contro la Revised standard version apparsa ...
Leggi Tutto
I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] incremento del potere d’acquisto dei salari. Infatti, nel quadro di una crescita del prodotto interno netto di circa 6 volte in valoreassoluto e a moneta corrente (e di circa 3 volte a moneta costante ossia da 9.300 a 29.400 miliardi) tra il ...
Leggi Tutto
I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] a caso che, di fronte agli accordi intervenuti fra Stato e Chiesa, Gentile, il quale credeva nel valoreassoluto dello Stato e nella preminenza della filosofia sulla religione, manifestasse la sua profonda contrarietà.
Gli storici hanno rilevato ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] sostanzialmente inattendibile, in quanto con l'andare del tempo gli aghi si smagnetizzavano. Gauss dimostrò che il valoreassoluto dell'intensità poteva essere ricavato combinando una misura della deflessione angolare dell'ago con la consueta lettura ...
Leggi Tutto
Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] un elemento significativo: il sacro è, in ultima analisi, ciò che, consacrando un oggetto o un valore, viene ad attribuirgli un valoreassoluto in grado di guidare l'azione sia del singolo sia della comunità.
Un primo esempio significativo di questa ...
Leggi Tutto
Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] grado di potere di mercato appare funzionale a una desiderabile progressività tecnologica, sia per l'entità, in valoreassoluto, delle risorse necessarie all'espletazione dell'attività di ricerca e di sviluppo, sia per la possibilità di sfruttare ...
Leggi Tutto
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...