Moda
Parte introduttiva
di Umberto Galimberti
Il simbolismo dell'abbigliamento
In una pagina delle Vorlesungen über die Ästhetik dedicata all'abbigliamento G.W.F. Hegel scrive che "vestire non è altro [...] notte dei tempi. 'Attrezzarsi per il week-end' segnala quei valori di ricchezza di chi non dispone solo di quel giorno triviale e , la campagna, il mare, la montagna sono sempre luoghi assoluti, sono quell''altrove' di cui si deve afferrare di colpo ...
Leggi Tutto
Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] bianchi" dal semplice fatto di non averne mai visti di neri. L'induzione ha incontestabilmente un valore euristico, ma non ha valore di prova assoluta.
Il teorema di incompletezza di K. Gödel mostra, d'altronde, che un sistema deduttivo formalizzato ...
Leggi Tutto
MATEMATICA
Federico Enriques
Matematica, o matematiche (gr. τὰ μαϑηματικά da μάϑημα "insegnamento") significa originariamente "disciplina" o "scienza razionale". Questo significato conferirono alla [...] solo come modo di scrivere i numeri più alti tenendo conto del valore di posizione delle 9 cifre significative e introducendo lo zero, sì esperienza in generale (da lui concepita in senso assoluto) conferisca realtà ai giudizî sintetici a priori ...
Leggi Tutto
Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] classica, è essenzialmente costituito dall'assoluto (o quasi) disinteresse per gli osservare t.
L'obiettivo del venditore può essere rappresentato in termini di massimizzazione del valore atteso dell'utilità totale W(s, t) specificata come W(s, t)=U ...
Leggi Tutto
Il tema dei d. è stato trattato nella Enciclopedia Italiana, nelle voci dichiarazioni dei diritti (XII, p. 760) firmata da G. Solazzi, e diritti umani nell'App. II (i, p. 786), redatta da G. Capograssi. [...] (d. fondati su norme morali) quale criterio assoluto per la determinazione della giuridicità dei d., preferendo propri d. degli animali: l'autore elabora una teoria del valore intrinseco di tutti gli esseri viventi e senzienti, basata sul concetto ...
Leggi Tutto
Alla concezione del c. come sfondo di tutti gli eventi psichici si è giunti nel 20° sec., dopo che la psicologia ha compiuto la sua emancipazione dall'ambito filosofico, in cui era inclusa, e ha tentato [...] che non si affida a una pienezza di senso e di valore, non perché abbia obiezioni o riserve che qualsiasi discorso sarebbe profano al divino, il reale all'ideale, il relativo all'assoluto, e perché questa operazione potesse riuscire non c'era altro ...
Leggi Tutto
Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] metà del 20° sec. il termine virtuale, utilizzato anche in senso assoluto come sostantivo, acquisisce un nuovo significato in primo luogo nel linguaggio comune una perdita sia di significato sia di valore estetico (Le crime parfait, 1995). La ...
Leggi Tutto
Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] sono quelle che si pongono sotto il segno di una accentuazione del valore della qualità fotografica dell'immagine filmica o dell'accentuazione, invece, della assoluta libertà costruttiva resa possibile dal montaggio (a livello di ricomposizione ...
Leggi Tutto
Economia
Pier Luigi Sacco
di Pier Luigi Sacco
Economia
sommario: 1. La teoria neoclassica a un bivio. 2. L'economia comportamentale (behavioral economics). 3. La socio-economia. □ Bibliografia.
1. La [...] sociale possono assumere un peso preponderante rispetto al valore utilitario vero e proprio della scelta stessa. dipendano molto di più dal reddito relativo che non dal reddito assoluto; ciò vale sia che si definisca il reddito relativo per confronto ...
Leggi Tutto
Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] abbia una quantità di aspetti diversi, e include il valore di ognuna delle tredici carte di un seme, nonché l soggetto a una rigida regolamentazione giuridica e spesso viene proibito in assoluto). È vero che a Las Vegas è possibile giocare anche a ...
Leggi Tutto
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...