JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] di ricorrere alla conoscenza in se medesima, e scrutarne il valore" (p. 5), e cioè quando vi è perplessità sull trattare lo stesso del puro conoscere come principio unico ed assoluto di tutto, presupposto com'è da qualunque altro possibile pensiero ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Giovan Girolamo (Giangirolamo)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1600 da Giulio e da Caterina, figlia ed erede di Belisario Acquaviva, duca di Nardò, ed oltre ai titoli di conte di [...]
Nei suoi feudi intese esercitare un potere assoluto, che contrastava sia con i privilegi delle passim;lavori storici più recenti sull'A., che mantengono ancora un certo valore, sono: P. Gioia, Conferenze istoriche sulle origini e sui progressi del ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] "Quando venni a Napoli trovai più che altrove insistente ed assoluto il metodo curativo preconizzato dal Cantani, a base di carne" dello stesso peso". Suggerendo una "dieta corrispondente ad un valore energetico di 1.800 calorie, senza per altro che ...
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GIOVANNI da Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] da contratti d'acquisto di immobili del debitore, anch'essi di valore doppio del debito. Tali indicazioni, evidenziate da G. per ridurre in Bologna da varie misure volte a consolidare l'assoluto predominio degli avversari dei bianchi e da pesanti ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] sulla fama di quest'ultimo e che contestava aspramente il valore dell'opera). Il periodico usciva a fascicoli mensili (iniziò coscienza dei cattolici il falso concetto circa il potere assoluto del papa sulla Chiesa universale. Il C., quindi, ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] l'umana necessità di interpretare il mondo e di dare un valore al ruolo dell'uomo nella storia. "Abbiamo bisogno di un' metafisica la consolazione della fede o i fondamenti di un'assoluta certezza, non [aveva] altra alternativa se non di ricercare ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] Non bisogna però dare a queste generiche aspirazioni un valore politico, perché, dopo i primi tempi che videro po' ardite, come quella di paragonare la fine del governo assoluto alla caduta delle mura di Gerico per divino intervento, metafora ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] sintesi Vico-Kant).
Mentre la morale si riferisce agli scopi assoluti (intenzioni, ordine interiore) il diritto si riferisce ai fini LXXIX [1907], pp. 135-194; Studi vichiani, 1936), un valore in sé, soggetto di diritti e di doveri, al vantaggio della ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] dei testi tradotti, in particolare le valenze etiche e i valori estetici; la trattazione è sempre molto bene argomentata, ma non , il K. si interessò a due opere di livello assoluto e di decisiva importanza nella storia di questa forma letteraria: ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] In questa situazione furono la feroce determinazione saracena e l'assoluta mancanza di scrupoli del duca-vescovo di Napoli, che dubbi sul suo effettivo significato poiché, oltre che con il valore di mera "custodia" della città, è possibile si debba ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...