GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] e psichica, e poiché gli uomini hanno anche un valore economico, il danno alla persona va valutato sia del G. il bene della salute costituisce un diritto primario e assoluto e il danno alla persona ha rilevanza giuridica soprattutto perché limita il ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] tenevano a Napoli per i giovani aspiranti al sacerdozio e nel cui ambito in quegli anni insegnavano uomini di assolutovalore. Fu molto formativa per il G. l'aggregazione a una specie di accademia, la Congregazione dei Chierici forestieri, che ...
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CATTANEO (Cataneo), Girolamo
Loredana Olivato
Architetto militare e teorico di scienza bellica originario di Novara, documentato all'incirca fra 1540 e 1584.
Non si conosce con precisione né la data [...] additarlo nei suoi Dialoghi (Venezia 1557) come protagonista assoluto dell'ingegneria bellica, affiancandogli - ma nel ruolo specifico delle più celebri famiglie bresciane distintasi per il valore militare dei suoi componenti, legati pure al Lanteri ...
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PACI, Enzo
Emilio Renzi
PACI, Enzo. – Nacque a Monterado (Ancona) il 18 settembre 1911, da Corrado, veterinario, e da Maria Sbriscia, ambedue di Senigallia.
Frequentò il liceo a Cuneo, dove il padre [...] .
Nello stesso anno raccolse i saggi del periodo in Pensiero, esistenza e valore (Messina-Milano), dove ‘valore’ è cifra della trascendenza, mediazione tra l’assoluto del pensiero e la finitezza dell’esistenza. È il senso della fondazione che ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] obbligo della presenza personale dei vescovi e negato valore alle deleghe, numerosi presuli rilasciarono ugualmente una procura Trento il 3 giugno 1545, tra i primi prelati in assoluto, insieme con Salazar e Fonseca, rappresentava quindi anche suo zio ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] . L'arte realizza, infatti, il più compiuto immanentismo, poiché "la vita come arte" è "gioia dell'assoluta forma, è evidenza come valore, della Forma nella sua piena qualificata concretezza".
Su questi temi filosofici il F. tornava a più riprese in ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] D. Pesce - A. Scivoletto, ibid. 1967), Il sentimento del valore e la morale criticistica (ibid. 1915), Il fondamento morale della politica in volta nel particolare. Ma tale rivelarsi dell'assoluto nel sensibile presuppone un'unità armonica che il ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] e dannosa per la mano. Dopo esser divenuto secondo organista assoluto in S. Maria del Fiore, il C., su istanza sua lunga attività didattica: dalla sua scuola uscirono musicisti di valore quali Francesco Feroci, suo successore nella carica di primo ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] ) del F. il Macrì spiega esattamente il valore e gli sviluppi di questa esperienza spirituale e artistica 397) per conquistare una più ampia umanità accesa dall'ansia dell'assoluto, in vista di un traguardo definitivamente spirituale e religioso, con ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] congeniale, se il D. ebbe sempre la mira ai valori culturali, civili, e quasi potremmo dire moderni, dell'antichistica del D., A. Calderini).
I Romani cadde nel più assoluto silenzio, nonostante qualche tentativo di attualizzazione fascistica (cfr. p. ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...