Michele Taruffo
Abstract
Si analizzano i vari aspetti del tema, con riferimento alla regola generale sull’onere della prova e i suoi vari limiti oggettivi. Si analizzano inoltre le numerose eccezioni [...] 302). Peraltro la notorietà del fatto non esclude in modo assoluto che esso possa essere oggetto di prova: può essere necessario che insieme a generalizzazioni che hanno qualche valore conoscitivo (magari perché sono semplicemente volgarizzazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto coloniale
Luciano Martone
Colonia e madrepatria, sudditi e cittadini
Nelle antiche carte geografiche veniva usata un'espressione particolare per indicare le zone dell'Africa non ancora esplorate [...] osservato Pietro Costa, erano dunque quelli dello Stato assoluto, dello Stato patrimoniale.
La regola della diversità giuridica fu episodica, frammentaria, superficiale e assunse valore solo pragmatico. Le massime giurisprudenziali raccolte e inviate ...
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Prestazioni di lavoro occasionale
Silvia Ciucciovino
Il contributo analizza il superamento del lavoro accessorio e la sua sostituzione con la nuova disciplina delle prestazioni di lavoro occasionale. [...] in questo caso non si acquistano titoli di pagamento di valore nominale predefinito, ma si crea una riserva economica da cui essere attribuito ad una dimenticanza o svista del legislatore l’assoluto silenzio dell’art. 54 bis in merito alle modalità ...
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Il ruolo dell'ANAC nel nuovo codice dei contratti
Claudio Contessa
Il nuovo codice degli appalti e dei contratti di concessione (d.lgs. 18.4.2016, n. 50) rivede in modo assai profondo i compiti e le [...] dell’articolo in esame non rappresenta una novità di assoluto rilievo in quanto si limita essenzialmente a riconfermare e rafforzare qualche misura compensato dal (peraltro indiscutibile) valore professionale e dall’alto rigore morale delle ...
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Valeria Di Masi
Abstract
L’applicazione e l’esecuzione delle misure cautelari, tema molto più ampio nella sua naturale estensione, viene affrontato da una prospettiva che pone al centro dello studio il [...] in tutte le fasi del giudizio e la sua mancanza integra l’ipotesi di nullità assoluta ex art. 178, co. 1, lett. b, c.p.p., insanabile e delle risultanze a fini cautelari.
In funzione del valore primario delle registrazioni come fonti di prova, le ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] ignoranza (un giudizio di fatto, non un giudizio di valore) che caratterizza la cultura giuridica angloamericana rispetto a quella Stato moderno, che nasce, non a caso, come Stato assoluto. E può sembrare paradossale (ma nessun fenomeno storico è in ...
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Francesco Seatzu
Abstract
Viene esaminata la disciplina sulla circolazione dei capitali e dei pagamenti, introdotta negli artt. 63-66 TFUE. Conformemente a quanto suggerito da un quadro normativo modificato [...] esportazione di capitali. Quanto poi al carattere non assoluto degli obblighi di non facere ivi previsti esso stabilimento, la prestazione di servizi finanziari o l’ammissione di valori mobiliari nei mercati finanziari» in vigore alla data del 31 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] del giudice competente in base a criteri vincolanti di valore, di territorio e di natura della causa, per rispetto delle leggi: non per legge (che, anzi, lo rende ‘assoluto’), ma certamente per ‘obbligo’ di onestà e per l’impegno assunto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costruzione della monarchia papale
Agostino Paravicini Bagliani
Tra il pontificato di Leone IX (1049-1054) e quello di Bonifacio VIII (1294-1303), l’istituzione del papato si trasforma profondamente [...] canoniche e nel Liber sextus le conferirono un valore duraturo.
Giudici delegati e legati
L’aumento incessante da Callisto II (1119-1124) nel 1123 occupa un posto di assoluto rilievo. La lettera, rivolta a tutti i Cristiani, apre infatti una ...
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Ilario Alvino
Abstract
Il termine conciliazione è utilizzato per designare: sia la procedura conciliativa, ossia il procedimento finalizzato a consentire alle parti di sperimentare la possibilità di raggiungere [...] enunciato dall’art. 2113 c.c. non è però assoluto. La norma citata dichiara efficace l’atto di disposizione .7.2015, n. 15874).
La dichiarazione del lavoratore assume poi valore di rinuncia o di transazione solo laddove risulti accertato, sulla base ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...