Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] e agli ordini religiosi, e soprattutto a riaffermare l'assoluta autorità del papa e della gerarchia ecclesiastica, provvide, dovrà osservare che lo stesso concetto di 'scienza' ha un valore semantico non chiaro e non ben definito, che è mutato e ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] Locke a Bolingbroke - esprime l'esigenza che lo Stato assoluto non degeneri in dispotismo; e la teoria della divisione dei è, in realtà, una forma di intervento ispirata a presupposti di valore; lo è in quanto essa aspira non soltanto a individuare i ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] lo spazio e fanno sì che l'uomo viva già nell'assoluto (v. Arnold, 1971). Da ultimo, bisogna considerare il rapporto prevedeva Nietzsche, e cioè il fatto che la caduta di tutti i valori porta a escludere che ancora abbia un senso porre la domanda di ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] libertà negativa; i secondi affermano principalmente e con assoluta priorità su ogni altra forma di libertà la libertà erano la condizione stessa dello sviluppo di tutti gli altri valori. In questa prospettiva la storia apparirà come storia della ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] somministra il suo proprio; più o meno grande, di maggiore o minor valore» («Annali di fisica, chimica e matematiche», 1843, pp. 3-4). e più si allargava anche il distacco fra i regimi assoluti e i settori più avanzati della società. Emblematica a ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] proposizioni da cui era composto, indipendentemente dal loro singolo valore di verità. Ciò accadeva anche per la disgiunzione, delle informazioni dei sensi. In questo modo si perviene a un assoluto scetticismo, a una posizione che si nega da sé: non ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] si insistette tuttavia molto nell'indagine sui cosiddetti ‛giudizi di valore'. L'interesse dei più verteva infatti sulle scienze della natura e di conferma si voglia pretendere non ha niente di assoluto e di necessitato: si tratta di una decisione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] certezza e della costanza, oppure, al contrario, dell'assoluta impossibilità del suo effetto. Tale scrutinio critico e reiterato che la nostra conoscenza del mondo fisico ha solo un valore probabile.
Questo atteggiamento di Descartes fa parte di una ...
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Ontologia
SSofia Vanni Rovighi
di Sofia Vanni Rovighi
Ontologia
sommario: 1. Il termine. 2. Dalla logica all'ontologia. a) Brentano. b) Husserl. c) Heidegger. d) Hartmann. 3. La neoscolastica. a) Garrigou-Lagrange. [...] fondamento della realtà stia una Volontà intelligente nega il valore oggettivo della nozione di possibile, nega che ci il credente, ma l'esistenza pura dell'io, costituita da quell'unico assoluto oggetto, che è in sè, e che perciò non ha una sua ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] a una nuova etica capace di garantire il rispetto dei valori umani, riorientando non soltanto la medicina, ma tutta l , che la vita: infatti non condusse a una proibizione assoluta dell'interruzione della gravidanza, perché si riteneva che l'embrione ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...