BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] Carafa. Il rapporto fra signore e suddito è fondato su un assoluto disinteresse e su reciproco amore: munificenza da una parte, fedeltà cultura umanistica, in particolare a Napoli: il problema del valore della vita umana e della "dignità dell'uomo". ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] di sicura ufficialità controriformata, nei confronti dei quali il più assoluto conformismo era di rigore. Un tono diverso si può una lettera del 23 marzo 1580 (cc. 239r-241v). Il valore di queste relazioni è nullo: il C. non aveva competenze tecniche ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] il divorzio tra l'artista e il pubblico assoluto e irreparabile", mentre i simbolisti "affermano che la meglio delinea la sua importanza storica di critico e di poeta e il valore innovativo di alcune sue proposte di metodo e di ricerca.
Malato di ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] un caso che gli schieramenti letterari si divisero nettamente sul valore dello Stato rustico: da un lato la sollecita adesione non fu mutata da questo riconoscimento di prestigio assoluto e continuò a scorrere tra mansioni amministrative e ...
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PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] , Napoli 2005), ai seguenti testi che in alcuni casi hanno anche elevato valore critico: G. Piovene, La coda di paglia, Milano 1962; L. spettatore, Milano 1979; G. Montalenti, prefazione a L’assoluto naturale, Milano 1982; G. Raboni, postfazione a Il ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] desiderio violento, da parte del G., di vedere imprese valorose senza esclusione di colpi. Questo sirventese è il più da intendere come dominio esteriore, capacità di autodominio assoluto e quindi nascondimento della propria integrale volontà da parte ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] sulla fama di quest'ultimo e che contestava aspramente il valore dell'opera). Il periodico usciva a fascicoli mensili (iniziò coscienza dei cattolici il falso concetto circa il potere assoluto del papa sulla Chiesa universale. Il C., quindi, ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] dei testi tradotti, in particolare le valenze etiche e i valori estetici; la trattazione è sempre molto bene argomentata, ma non , il K. si interessò a due opere di livello assoluto e di decisiva importanza nella storia di questa forma letteraria: ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] ) del F. il Macrì spiega esattamente il valore e gli sviluppi di questa esperienza spirituale e artistica 397) per conquistare una più ampia umanità accesa dall'ansia dell'assoluto, in vista di un traguardo definitivamente spirituale e religioso, con ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] congeniale, se il D. ebbe sempre la mira ai valori culturali, civili, e quasi potremmo dire moderni, dell'antichistica del D., A. Calderini).
I Romani cadde nel più assoluto silenzio, nonostante qualche tentativo di attualizzazione fascistica (cfr. p. ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...