FAMIGLIA
Marzio Barbagli e C. Massimo Bianca
Sociologia
di Marzio Barbagli
Introduzione
Nel linguaggio comune italiano, come del resto in quello inglese, famiglia è un sostantivo polisemico usato [...] fatto che le persone che divorziano e si risposano hanno dei valori diversi da quelle che si sposano per la prima volta e poteri e doveri: esso è tuttavia oggetto di un diritto assoluto della persona, che tutela l'interesse al godimento e ...
Leggi Tutto
Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] Engels) - vale a dire elimino in gran parte il buon Dio, l'assoluto, l'Idea pura, ecc." (ibid., p. 92).
Tuttavia i debiti Smith e Ricardo, si iscrive anche l'interpretazione che della legge del valore ha dato Dobb. ‟Con l'opera di Smith e la sua più ...
Leggi Tutto
Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] le epidemie di influenza, di poliomielite e di malaria. Il valore di queste registrazioni varia da un paese all'altro ed è spesso l'importanza di questa caduta, espressa qui nel numero assoluto dei casi denunciati, bisogna tener conto dell'aumento ...
Leggi Tutto
Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] e infine destinato a essere sostituito da quanto seguirà. Ne discende che nulla nella storia è ‛a sé', assoluto, permanente; e nulla può avere sommo valore o somma autorità per tutti i tempi e luoghi. Tutte le cose che appaiono sono relative le une ...
Leggi Tutto
Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] "; per es., il progetto di Comte per ‟il dominio assoluto e indiviso di un singolo Pontefice sull'intera razza umana", atterrisce Egli chiamò gli intellettuali a guidare il ‟gran rifiuto" dei valori della società, e a dare il via a uno stadio ‟ ...
Leggi Tutto
Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] ,7% nel 1950, per raggiungere nel 1970 il 28% (che rappresenta il valore più alto in questo campo). In termini di numero assoluto di persone che lavorano nell'industria manifatturiera, il valore più elevato è stato raggiunto nel 1974 con 81,4 milioni ...
Leggi Tutto
Industria
Luciano Cafagna
Premessa
Nella sua accezione moderna (fino ai primi decenni del secolo scorso il termine, nelle varie lingue, significava genericamente piuttosto attività economica o quel [...] estesa. È bene precisare dunque che il declino assoluto e relativo dell'occupazione in agricoltura e quello relativo sviluppo' (R&S) una posta normale, spesso di valore strategico, dei loro investimenti. La logica della ricerca conserva ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] oggettive sullo schema latino di accusativo e infinito), i gerundi assoluti («avvenne che egli si trovò un giorno, desinando messer da lui»: Dec. I, 7, 10), i participi presenti di valore gerundiale («il quale, sì come savio, mai, vivente il re, ...
Leggi Tutto
CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] in corrispondenza del quale viene raggiunto il livello di saturazione (assoluto o relativo a seconda dei casi); dall'altro, si momento spostano l'intera problematica dal piano dei beni e dei valori d'uso a quello più ampio, anche se più complesso e ...
Leggi Tutto
Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] fra il Marocco e il Niger, scambi più di sei volte superiori in valore (60 milioni di franchi contro meno di 10) al commercio marittimo dello stesso commercio per ogni partner non dipendono dal livello assoluto dei prezzi, ma da quello relativo. Il ...
Leggi Tutto
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...