Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] i confini del thriller classico, tanto più fingendo l'assoluto rispetto delle sue convenzioni. Se dunque la violazione bellezza, l'attrazione sessuale e la loro sapiente messa in valore, in realtà ha sempre giocato con la suggestione androgina, a ...
Leggi Tutto
Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] artistiche in genere, è influenzato dalle caratteristiche formali e dal valore estetico del significante (Ruwet 1972). Al riguardo P. Zumthor e successivo hanno dato luogo a varie denominazioni: soprano 'assoluto' o 'sfogato' e soprano 'limitato' o ' ...
Leggi Tutto
Invidia
Gustavo Pietropolli Charmet
Introduzione
Dal punto di vista del sentire comune, e nell'opinione generale, l'invidia è sempre stata considerata un vizio, e tra i più deplorevoli. Sappiamo inoltre [...] verso il basso. È questa, secondo Bacon, l'invidia assoluta, quella che produce una percezione distorta, secondo la quale, fronte ai quali l'invidioso avverte con strazio il proprio scarso valore rispetto a colui che, invece, ha avuto successo. La ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] quale l'uomo può reintegrare la perduta unità con il Sé assoluto, questa resta tuttavia strada impercorribile dall'uomo comune, al quale Per molti oggetti inoltre, sia pure di accertato valore religioso, permane il dubbio sulla specifica funzione, ...
Leggi Tutto
La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] 'agricoltura esercitata su ampia scala; sfruttare il valore patrimoniale e commerciale del bestiame; organizzarne la costa palestinese (Tel Miqne, Tel Batash), in contrasto con l'assoluta assenza del maiale nei centri cananei dell'interno, la qual ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo egeo
Luigi Caliò
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita della città e il rapporto con il territorio
La formazione di insediamenti complessi in [...] Molti insediamenti sviluppano cinte murarie complesse, evidenziando il valore difensivo delle nuove installazioni. Sempre nello stesso periodo di materiali preziosi. Il palazzo diventa centro assoluto dell'insediamento, ma accanto si sviluppa un' ...
Leggi Tutto
Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] egli assegna alla sua opera, solo parzialmente condotta a termine) della storia, vi premette una Introduzione (Muqaddima) di assolutovalore, nella quale s'interroga in modo spassionato e lucido sulle leggi autentiche che regolano l'agire umano. Ibn ...
Leggi Tutto
Calamità naturali
Paolo Migliorini
"Calamità naturale deve intendersi ogni fatto catastrofico, ragionevolmente imprevedibile, conseguente a eventi determinanti e a fattori predisponenti tutti di ordine [...] ai primi posti della graduatoria, sia per numero assoluto di abitanti esposti al rischio, sia per indici fronteggiare gli eventi naturali estremi. Il prodotto vulnerabilità per il valore esposto indica le conseguenze di un evento, sia in termini ...
Leggi Tutto
Musical
Massimo Marchelli
Genere cinematografico in cui lo sviluppo narrativo e drammaturgico della vicenda è strutturato su canzoni e danze. Seppur erede di una forma di spettacolo nata nel teatro [...] autori che hanno realizzato opere di grande valore nell'ambito dell'intera produzione cinematografica.
Nascita Rogers negli anni Quaranta abbandonò il m., Astaire rimase protagonista assoluto, con molte altre partner, insidiato dal solo Gene Kelly. ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] di tipo siriano o egittizzante. La produzione in assoluto più ampia di stele si lega comunque alla diffusione sec. a.C. Passando ad altre categorie artigianali, particolare valore assumono all'interno del mondo religioso fenicio e punico la ...
Leggi Tutto
assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà a.; volontà a.; giudizî troppo a., perentorî,...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...