BENEDETTO X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] di B. X, sembra quindi la possibilità di determinare il valore dell'ambasceria di Ildebrando in Germania, presso la corte del fatta da Stefano IX ai Romani di giurare che avrebbero atteso il ritorno di lidebrando dalla Germania, prima di procedere ...
Leggi Tutto
BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] che il B. respinse da sé la possibile accusa di aver atteso all'opera in concorrenza col padre Cacciari: "... non vorrei che si carattere divino dell'istituzione stessa del primato, il suo valore in relazione al problema dell'unità della fede dei ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] tardò ad accontentare il G.: questi, dopo aver ancora atteso al riassetto patrimoniale del collegio torinese e allo scioglimento un precursore del quietismo, che negava sostanzialmente ogni valore all'agire umano, si deve però notare che almeno ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] del genovese A. Gallo. A parte, tuttavia, il valore documentario, l'excursus colombiano del G. attesta con chiarezza pensione di 300 scudi e il titolo di consigliere ed elemosiniere. Atteso in Francia già nell'aprile 1518, alla fine dell'anno il ...
Leggi Tutto
MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] sbarcato in Italia reduce dai successi di Tunisi e atteso a Roma il 5 aprile. I preparativi erano stati preparati da Antonio Cordini (Antonio da Sangallo il Giovane), ebbe un valore emblematico per la città, di cui segnò una sorta di rifondazione ...
Leggi Tutto
FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] nonostante gli esordi, ripiegò su posizioni difensive, senza peraltro redigere l'atteso elenco. Contemporaneamente il card. G. Seripando chiedeva a lui e loro base; si pronunciò contro il valore sacrificale (oblatio) dell'Ultima Cena, considerandolo ...
Leggi Tutto
BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] aggiungeva un po' della sua polvere e una sostanza di nessun valore che somigliava alla cera, quindi faceva cuocere il tutto per un il 26 fece il suo ingresso a Venezia. Quivi era atteso con le maggiori speranze. Il governo mise a sua disposizione ...
Leggi Tutto
COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] polemica sorta in Germania all'inizio del sec. XVI sul valore da attribuire, dal punto di vista del cattolicesimo, ai testi 1539 il De angelico pastore, sull'ipotetica figura dell'atteso pontefice, auspicato da varie profezie, che avrebbe dovuto ...
Leggi Tutto
BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] su cui deviare le trattative diplomatiche con Roma, in attesa che le precarie condizioni di salute del vecchio Pio IV in questo regno ci bisognano uomini non deboli, ma di valore, acciò non seguino disordini"), il B., sbalzato improvvisamente e ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Domenico
Julius Kirshner
(Fastello). – Nacque intorno al 1336 da Francesco di Tano di Firenze, membro di una ricca famiglia di mercanti impegnata nel commercio con l’estero e nell’investimento [...] un prezzo, perché niente al di là del capitale è richiesto o atteso; né qualcosa supera il capitale, dal momento che uno che assicura nel caso in cui il carico è perso, deve restituire il valore del carico all’assicurato». Ma l’esporre il capitale di ...
Leggi Tutto
attesa
attésa s. f. [der. di attendere]. – 1. L’attendere, e il tempo che si attende: l’a. del treno; sala d’a., d’aspetto; fare una lunga attesa. Anche, lo stato d’animo di chi attende, cioè il desiderio, l’ansia con cui si attende un evento:...
lungo1
lungo1 agg. [lat. lŏngus] (pl. m. -ghi). – 1. a. Che si estende notevolmente nel senso della lunghezza, che ha grande estensione dall’una all’altra delle sue estremità (contrario di corto): una l. fune; una l. asta; un bastone lungo...