Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] a un elettrone di conduzione nella quale la probabilità di presenza di ogni altro elettrone di uguale spin è minore del valoremedio: v. Hartree-Fock, metodo di: III 148 d. ◆ Coefficiente di rotazione di F.: v. tetrade: VI 250 f. ◆ Condensazione di F ...
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I modelli variazionali
I modelli variazionali
Con la nascita del calcolo infinitesimale, equazioni alle differenze ed equazioni differenziali sono venute a costituire uno strumento privilegiato nella [...] presenti in un dato istante (che sarà preso come origine dei tempi). Si ha quindi x(t0) = M, dove M è naturalmente un valoremedio effettuato su rilevamenti in vari istanti. Considerando un intervallo di tempo (t, t + Δt) si ha che x(t + Δt) – x(t ...
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] risultati ottenuti, gli errori delle singole misure si compensino in qualche modo fra loro. L'errore associato al valoremedio (la somma di tutti i risultati divisa per il numero totale delle prove effettuate) è infatti minore di quello di ciascuna ...
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chi-quadrato
chi-quadrato in statistica, numero indice (indicato con il simbolo χ2, cioè con la lettera greca «chi» al quadrato) detto anche indice di Pearson o di Pizzetti-Pearson; fornisce un criterio [...] la cui funzione di densità ƒ(x) è nulla per ogni x ≤ 0 e, per un dato valore intero positivo di n, è:
in cui Γ è la funzione gamma di Eulero. Il suo valoremedio è n e la sua varianza 2n. Il grafico della funzione di densità è asimmetrico e la sua ...
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grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] , a causa della non sfericità della Terra, a seconda della latitudine (v. Terra: VI 223 b e Tab. 8.2); il suo valoremedio (g. medio di meridiano) è assunto convenz. pari a 111.11 km. ◆ [GFS] G. di parallelo: la lunghezza di un arco di parallelo ...
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bitume
Nome generico assegnato a miscele di idrocarburi (naturali oppure ottenuti per piroscissione nella lavorazione dei grezzi di petrolio o miscele di entrambi) di consistenza solida o semisolida, [...] riscontrano anche su scala nazionale variazioni di prezzo per macroaree regionali (quotazioni più alte nel meridione e progressivamente inferiori al centro e al nord), la tonnellata di b. ha raggiunto il valoremedio di circa 483 euro (gennaio 2012). ...
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domanda
domanda nelle applicazioni della matematica all’economia, la domanda di un bene o di un servizio è la quantità richiesta dal mercato, cioè, più specificatamente, dai consumatori.
La domanda collettiva [...] può essere scritta come il quoziente tra il rapporto incrementale della funzione di domanda, rispetto al prezzo, e il valoremedio della domanda rispetto al prezzo:
Se la funzione di domanda è derivabile, allora l’elasticità generale è definita ...
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curva normale
curva normale o gaussiana o curva a campana, in statistica, rappresenta una delle più frequenti distribuzioni empiriche ed è caratterizzata da un andamento a campana in cui i dati della [...] 3σ, μ + 3σ). Le variazioni alla forma caratteristica della curva, a parità di valoremedio, dipendono essenzialmente dal valore dello scarto. Quanto più è grande lo scarto quadratico medio tanto maggiore è la dispersione e quindi la curva risulta più ...
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Nash, John Forbes
Matematico ed economista statunitense (n. Bluefield, West Virginia, 1928). Dopo essersi laureato (1945) in matematica presso la Carnegie-Mellon University di Pittsburgh, nel 1948 ha [...] le strategie miste dei due giocatori sia sintetizzato dal valoremedio delle conseguenze generate da tutte le possibili combinazioni , esse sono equivalenti (cioè producono lo stesso valore atteso dei guadagni) e intercambiabili (possono essere ...
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test
In psicologia, qualunque situazione-stimolo volta a esplorare, secondo determinate condizioni, uno o più processi psichici o comportamentali. Un t., o reattivo psicologico, è sostanzialmente uno [...] e si possano confrontare le loro risposte e prestazioni); norme (per ogni t. devono essere indicati valori normativi, per es., un valoremedio, rispetto al quale si collocano i vari individui); oggettività (un t. deve garantire l’acquisizione di ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...