Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] riserbato agli scribi templari). Ma mentre nello ieratico dell'Antico e del Medio Regno il geroglifico è il punto di partenza immediato, nello ieratico precisione il momento in cui essa ha assunto valore artistico agli occhi dei Cinesi, si può ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] è stato portato alla luce. Certo doveva avere più un valore sacrale che difensivo se l'assedio persiano si strinse subito resti di una stoà della fine del V sec. a. C. ancora medita, situata tra l'Olympièion e il santuario di Codro, si vuole vedere ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] Vittore di Matteo (più noto come Vittore Belliniano), stima il valore dell'opera in 150 ducati; ma i provveditori decidono d' regolo a squadra; e quello che in tutti sensi è il mediano, per età e posizione, sarà inevitabilmente - anche se privo di ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] Oriente, di antichità greche e romane, dell'arte dal primo Medioevo fino alla fine del Barocco, come pure di plastica dell del vecchio edificio, una nuova costruzione di notevole valore architettonico, inaugurata nel 1961. Sezioni notevoli sono quelle ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] appartamenti, non più per una, ma per molte famiglie del medio ceto.
Questo nuovo tipo che forse cominciò ad affermarsi in Roma queste opere di tradizione greco-ellenistica ha particolare valore la serie ricchissima di ritratti dalla città e dalla ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] era l'abito consueto dei monaci e dei vescovi durante l'Alto Medioevo, deriva il nome da una stoffa ruvida e rigida fabbricata con peli portarono fuori dal magazzino più di centomila t.: il valore di quanto venne venduto nel giro di quindici giorni, ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] di istituzioni religiose e profane o di famiglie nobiliari e regali lungo l'intero corso del Medioevo. I valori spirituali o simbolici riconosciuti a queste "accumulazioni inalienabili" conferivano spesso caratteri di alta formalizzazione (fino alla ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] 3 di Benī Ḥasan con uccelli sull'acacia appartenente al Medio Regno (1991-1778 a. C.). In questa composizione il che contiene in sé il rischio della maniera, ma ne aumenta il valore decorativo. Il fatto che i suoi esempî sono stati trovati a Roma e ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] uno stile italiano anche nei secoli più oscuri del Medioevo, e collegati, sulla base di confronti documentari allora ritenuti così il titolo di umanesimo, portatore anche di valori laici, riconosciuto come una tappa insostituibile nell'evoluzione ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] Novelli, Le fabbriche della cattedrale di Torino dall’età paleocristiana all’alto medioevo, in StMediev, ser. III, 11 (1970), pp. 617-58.
quadro del programma architettonico della Chiesa e del valore che esso può assumere anche sul piano dell ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...