CAPASSO, Carlo
Guido D'Agostino
Nacque a Bergamo il 1º luglio del 1879 da Gaetano e da Elena Gegger. Il padre era cultore di studi storici ed autore, tra gli altri di due saggi dedicati a Paolo Sarpi [...] nel 1900, l'anno seguente il C. entrò nell'insegnamento medio e fu destinato in varie sedi, compiendo però l'esperienza mediocre rilievo.
Accanto a questa produzione scientifica di qualche valore sono anche le sue testimonianze come uomo di scuola, ...
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CALANDRELLI, Ignazio
Ugo Baldini
Nacque a Roma il 22 nov. 1792 da Carlo e da Margherita Girella. Lo zio Giuseppe, fratello del padre, docente di matematica e direttore dell'osservatorio del Collegio [...] matematica.
In questo periodo, nonostante l'indole schiva, il suo valore s'andò affermando con una serie di pubblicazioni, che s'inizia con Tavole orarie in tempo solare vero ed in tempo solare medio del nascere e tramontare del Sole (Roma 1850), le ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] terreni dell'episcopio in cambio di altrettante terre di eguale valore. Tutte le carte relative a queste permute furono rogate da 32; P. Brezzi, L'organismo politico della Chiesa d'Asti nel Medio Evo, in Riv. di storia, arte, archeologia. Boll. della ...
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GAZOLDO, Giovanni
Roberta Ridolfi
Non si conosce l'anno di nascita di questo poeta latino nato a Gaeta e attivo nella prima metà del sec. XVI. Le prime notizie riguardano il periodo in cui visse presso [...] , aveva intorno a sé, oltre a letterati di grande valore, buffoni, "poetastri" che adoperavano, come tutti i poeti 360, 366 s., 371, 373; L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, IV, 1, Roma 1960, pp. 383 s., 458, 460; J.-C. Brunet ...
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DE MARTINO, Giuseppe
Roberta Ascarelli
Nato a Napoli l'11 giugno 1854 da Vincenzo ed Elisabetta Rossoli. Tappezziere di professione e filodrammatico a tempo perso, il D. si formò come attore nel periodo [...] che, a partire dal 1852, aveva conosciuto, grazie al valore del "Pulcinella" Antonio Petito, una grande notorietà a caratterizzazione moderna del Pulcinella, umanissima raffigurazione del napoletano medio che sostituiva al ridicolo il comico e alla ...
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CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] di dedicarsi alla ricerca scientifica, abbandonò l'insegnamento medio per ritornare a Padova quale assistente dapprima, libero rifrangente di vari composti, in special modo l'influenza sul valore ottico dei doppi legami da parte degli alogeni e l' ...
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Polonsky, Abraham (propr. Abraham Lincoln)
Regista e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 5 dicembre 1910 e morto a Los Angeles il 26 ottobre 1999. Ebbe una carriera drammatica e contrastata: [...] of fear (1956), in cui criticò la passività del cittadino medio americano di fronte a quella vicenda. Nel cinema poté partecipare (con e collaborò alle sceneggiature di alcuni film di modesto valore. Dopo lunghi anni di silenzio, collaborò (non ...
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CORSINO (Accursino) d'Accorso
Pierluigi Falaschi
Minore dei quattro figli del celebre giurista Accorso, nacque nel 1254 sicuramente a Bologna. Sua madre fu Aichina, o Aiclina, seconda moglie di Accorso.
L'età [...] dal padre, libri che, a prescindere dal loro elevato valore venale, avrebbero dovuto, fra l'altro, permettere anche a 394 s., 443 s., 451-4514; C.F. Savigny, Storia del dirittoromano nel Medio Evo, a cura di E. Bollati, Torino 1857, II, pp. 263 s., ...
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DOMINICI, Luca
Paolo Procaccioli
Nacque a Pistoia tra il 1363 e il 1364 da Bartolomeo.
Il padre, che prese parte alla vita politica cittadina e nel 1368 fu podestà di Tizzana, gli sopravvisse: il fratello [...] 1961, p. 232; per la bibliografia essenziale cfr. il Repertorium fontium historiae Medii Aevi, IV, p. 240, sub voce. Sulla Cronaca prima, e in particolare sul suo valore di fonte documentaria per lo studio del movimento dei bianchi, cfr. A. Frugoni ...
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BRUNORI, Camillo
Amedeo Quondam
Nacque il 7 febbr. 1681 a Meldola (ma secondo altri a Bagnacavallo o a Terni). Dall'età di diciassette anni fu allievo di Giovanni Girolamo Sbaraglia, insigne medico [...] opera illustra bene l'adesione del B. al razionalismo medio arcadico nella sua scelta del melodico-cantabile come strumento di scienza medica e da un "sonetto" che ne condensa il valore più largamente filosofico o morale: afferma infatti il B. nella ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...