Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] sia nel grado rafforzato (es. penna, lat. pinna); così nel grado medio, sia in posizione iniziale (es. naso, lat. nasus), sia davanti che si fa riferimento a condizioni normali di pressione (valore standard della pressione atmosferica: 1,01325 bar) e ...
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Linguistica
Il p. è una diatesi, o forma, che nel sistema verbale, opponendosi all’attivo e al medio, esprime un’azione subita dal soggetto, in cui cioè il soggetto grammaticale è ‘paziente’ e non ‘agente’. [...] tempi p. derivati dal tema di presente coincidono con il medio, mentre quelli derivati dal tema di perfetto presentano una coniugazione persona, singolare o plurale, di un verbo attivo gli dà valore passivo; per es.: si dicono tante cose, tante cose ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] 100.000 e nel 1888 la cifra salì a 4473 (con un complesso di 131.834 emigranti), toccando un valore molto superiore a quello medio del regno e a quello di ogni altra regione italiana: vi contribuirono in questi anni sia l'emigrazione continentale sia ...
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Linguistica
Leonardo Savoia
Alberto Mancini
M. Rita Manzini
(XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210; IV, ii, p. 344; V, iii, p. 229)
I temi legati all'evoluzione della l. e delle discipline a essa collegate [...] lo stadio di arrivo, differiscono da quest'ultimo in quanto realizzano valori parametrici diversi da esso.
Per es., è noto che l'italiano i caratteri di accento dinamico intensivo, come nel medio persiano. Non è stata data definitiva collocazione alle ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] . oṭṭha, indost. oṭh, ma dard. kāfir uèt).
tr iniziale e medio e dr, pr, bhr iniziali dell'antico indiano si conservano intatti nello zingaro in Ungarn, non ha oggi più che un valore storico; ma in passato invogliò molti compositori a interessarsi ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] , occasionali, Malatopoli, Mazzettopoli, Terremotopoli, assumendo il valore non più di 'città', ma di 'intrigo, 154-84 con la replica di A. Castellani, Italiano dell'uso medio o italiano senz'aggettivi?, in Studi linguistici italiani, 1991, pp. 233 ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] in un testo e quello che spetterebbe loro in un lessico medio. Ma i suggerimenti della teoria dell'informazione permettono anche di valorizzare altro e che comunque istituisce un sistema autonomo di valori, in cui i singoli elementi pesano proprio in ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] d'aspetto che lo distingue da quello prossimo: quello, di valore momentaneo, questo che prolunga l'azione del passato verso il diatesi con le sue tre categorie di attivo, passivo e medio solo in parte è evidente come categoria morfologica e a ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] definite parasmaipada ('attive'), le altre nove ātmanepada ('medie/passive') (v. oltre). Ciascuno di questi gruppi iÑ, con lo stesso significato, se la radice nominale che ha il valore di tad in tad-as6 termina con a. Il carattere facoltativo dell ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] , perché mostra come la lingua italiana possa veicolare valori positivi e quindi promuovere un prodotto: un esempio è Europa occidentale e centro-orientale, il 13% in Nord Africa e Medio Oriente, il 12% in America Latina, con percentuali minori in ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...