Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] di due tipi di beni: beni di prestigio, di elevato valore, di uso sociale ristretto e di scarso ingombro o peso, permangono ampie tracce, sono da attribuirsi ai grandi stati dell'Orizzonte Medio (VII-X sec. d.C.) e del Periodo Intermedio Recente ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] I, IV, 7), pur tuttavia rimase inalterato il valore della città intesa come centro di potere e di difesa in EAM, V, 1994, pp. 1-48; La Storia dell'Alto Medioevo italiano (VI - X secolo) alla luce dell'archeologia. Atti del Convegno Internazionale ...
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Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] quella di La Pira, sulla guerra del Vietnam e sul Medio Oriente49. Nello stesso anno poi venne fondato a Napoli « 22, 1981, 1, pp. 27-34; M. Marazziti, Cultura di massa e valori cattolici: il modello di «Famiglia cristiana», in Pio XII, a cura di A. ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] un'area residenziale collettiva per i membri della classe media: il rab', che rappresentava un compromesso tra il da un'unica cinta di mura in pisé e senza grande valore sul piano militare. Un cambiamento radicale intervenne nel corso del ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] 1 a 30): un sistema forse di origine vicino-orientale, ma mediato dai rapporti con l'area egea.
Criteri numerici sono alla base anche se ci sono oscillazioni preferenziali intorno ad alcuni valori, resta poco probabile che ci fosse un preciso sistema ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] cattoliche sul totale degli alunni delle scuole medie rimase nel periodo per il quale disponiamo di dati maggiormente analitici (dal 1933-1934 al 1940-1941) sostanzialmente stabile, mantenendosi su valori compresi tra il 10% e l’11%. La circostanza ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] sulle visioni del sostituto Montini. Si tratta di un ceto medio curiale, che ha il suo più alto esponente nel segretario di De Gasperi e di Montini: in nome dei valori cattolici e anticomunisti, maturata negli ambienti ecclesiastici romani e in ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] Ma in generale, ovviamente, alla civiltà si attribuiva il massimo valore, e la si identificava con il progresso. Nell'uso avvenne in Africa circa 150.000 anni fa. Dopo aver raggiunto il Medio Oriente oltre 40.000 anni fa, l'uomo moderno fece la sua ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] del Talmūd e l'attribuzione a esso di un valore vincolante per tutto il giudaismo costituiscono una cesura decisiva a seguito della conquista araba di gran parte del Vicino e Medio Oriente, conquista che si estese poi anche a parte dell'Europa ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] ex impiegato di banca, divenuto campione mondiale dei pesi medio-massimi e dei massimi nel 1892, rimane imbattuto dal 1974, di fronte alla più grande mareggiata mai vista. Qui i valori della vita e quelli dello sport si contrappongono di continuo gli ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...