European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] tasso di inflazione non può superare di più dell’1,5% la media dei tre stati membri con l’inflazione più bassa; i tassi ‘Obiettivi di sviluppo del millennio’, nonché a promuovere i valori democratici. Attualmente, oltre la metà degli aiuti ai paesi ...
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Vincenzo Galasso
L’analisi dei sistemi di welfare attualmente esistenti presenta tratti di globalizzazione di alcuni modelli, ma anche una grande varietà nelle modalità nelle quali il welfare è interpretato [...] ipotizzano un aumento del tasso di fertilità fino a raggiungere quasi i suoi valori post-bellici, mentre la longevità dovrebbe aumentare ulteriormente – passando nei paesi Oecd da una speranza media di vita alla nascita di 74,1 per gli uomini e 80,6 ...
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Boris Biancheri
Il fenomeno della globalizzazione è generalmente associato a un processo di progressiva unificazione del mondo. Tanto sul piano delle percezioni, e quindi del modo in cui si interpreta [...] , passando dal 12% del 1960 al 29% del 2008. Ciò significa che oggi, in media, ciascun paese dipende da ogni altro per quasi un terzo del valore delle merci che circolano all’interno del suo territorio. Occorre tuttavia registrare anche la precarietà ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] il tasso di inflazione non può superare di più dell’1,5% la media dei tre stati membri con l’inflazione più bassa; i tassi di ‘Obiettivi di sviluppo del millennio’, nonché a promuovere i valori democratici ed è basata sul principio per cui sono i ...
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Mario Telò
La globalizzazione, le sue fasi e i suoi limiti
Una definizione ortodossa di globalizzazione non esiste, ma possiamo affermare che, pur con eccezioni vistose, c’è la forte evidenza di un mercato [...] opinioni pubbliche mondiali, i movimenti a difesa di valori universali, i parlamenti, e le comunità scientifiche: più consistenti di popolazione entreranno a far parte della classe media, le istanze di una collettività sempre più esigente verso lo ...
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Paolo Mancini
La velocità di cambiamento del mondo dei mass media ha raggiunto picchi incredibilmente elevati e fino ad oggi sconosciuti. Un’affermazione di Manuel Castells, divenuta ormai celebre, mette [...] bacino di utenza di internet; la tavola è ordinata secondo il valore assoluto. Si scopre così che la Cina è il maggior mercato si sono sottovalutati i rischi, i problemi che i new media possono creare. Alcuni di questi rischi sono stati già esposti: ...
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Antonio Golini
Il mondo ha registrato, in particolare a partire da dopo la Seconda guerra mondiale, una straordinaria crescita della popolazione, che ha toccato livelli che soltanto pochi decenni fa erano [...] sviluppo intermedio cresca ancora a ritmi piuttosto elevati (1,1% in media) e che il restante 12% costituito dai paesi a sviluppo scendere prima lentamente e poi più in fretta, fino al valore di 2,5 stimato per il quinquennio 2010-15. Dappertutto ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] economico per l'intera regione, ma non ha più un valore strategico di portata globale.
Per riassumere, la Corea del ritiene che a partire dal 5° millennio, nel Neolitico medio, siano arrivate in Corea popolazioni paleoasiatiche e paleosiberiane e ...
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Donatella della Porta
Gli stati sono stati normalmente considerati come i principali, se non unici, attori della politica internazionale. Nell’approccio realista, a lungo dominante nella disciplina delle [...] sette continenti – 250 solo negli Usa e Canada, 105 in Europa, 37 in Medio Oriente e Asia, 16 in America Latina, 8 in Africa, 34 in Oceania richiamare il potere di persuasione di idee, cultura e valori. Il sociologo catalano Manuel Castells (2009) ha ...
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Migrazioni internazionali
Graziella Caselli
Sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Le nuove caratteristiche delle migrazioni internazionali. 3. L'accelerazione dei movimenti migratori in Europa e [...] migratorio delle due realtà nordamericane. Negli Stati Uniti, durante gli anni settanta, sono stati rilevati in media 450 mila ingressi annui, con valori prossimi a quelli del periodo precedente, mentre durante gli anni ottanta il loro ritmo è stato ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...