BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] di oggetti, dei quali sono precisati la natura ed il valore, troviamo le chiese di S. Balbina, di S. , 146; III, pp. 28, 208; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 786-788; L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] osservare che l'ecclesiologia di C. III non affermava il valore di una Chiesa pneumatica e antigiuridica, ma, senza mettere dall'850 al 1118, in Bull. dell'Istituto stor. ital. per il Medio Evo, XXXV (1915), pp. 7-187; W. Holtzmann, Studien zur ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] . Accenno ed annuncio avevano in un certo senso un valore bivalente: la Santa Sede da un lato sigillava così pp. 20, 27, 194, 330; F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo (trad. it. di R. Manzato), I, Roma 1900, pp. 813-820; L ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] e l'accoglimento di quelle ciocche avevano anche il valore simbolico di offerta e di accettazione di un altro vincolo Concilium Nicaenum a. 787); F. Gregorovius, Storia della città di Roma nel Medio Evo, I, Roma 1900, pp. 465 a.; L. M. Hartmann, ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] tipiche in cui un fine al quale si attribuisce un valore positivo consente di dare un giudizio positivo della guerra come mezzo Trattati SALT I e SALT II) e delle armi a media gittata (quelle che gli Americani si apprestavano a installare in ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Kunst des Mittelalters, Berlin [1923] (trad. it. L'arte del Medioevo, Torino 1961).
A. Chiappini, L'Abruzzo francescano nel secolo XIII, decorazioni alla cosmatesca riesce a esprime un valore intensivamente luminoso, da preludere a quello espresso ...
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COLONIZZAZIONE E DECOLONIZZAZIONE
David K. Fieldhouse
Lawrence Rosen
Economia e politica
di David K. Fieldhouse
Introduzione
Lo Shorter Oxford dictionary definisce la colonizzazione come "l'azione [...] dei protettorati) e ciò che rimaneva delle conquiste ottomane in Medio Oriente. In pratica, un mandato era alquanto simile a merci da e per le Indie e incamerava anche un decimo del valore di tutti i metalli preziosi. Più tardi gli altri Stati europei ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] quindi a Lione, dove si concluse: il suo scarso valore ha finito per farlo passare alla storia con il nomignolo . 42. 2 P. Camporesi, Cultura popolare e cultura d'élite fra Medioevo ed età moderna, in Storia d'Italia, Annali, IV, Intellettuali e ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] e fermenti che mettevano in dubbio la validità dei loro valori tradizionali. D'altra parte il più alto livello di della lotta fra le grandi potenze per il controllo del Medio Oriente e del Mediterraneo.
Presa fra opposte correnti e preoccupata ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] V a Castel S. Angelo. Non disponiamo di indicazioni sul valore capitale di questi nuovi Monti e delle aggiunte a quelli già . - cioè L. von Pastor, Storia dei papi dalla fine del Medio Evo, XIII, Roma 1931 (la precedente biografia di W.N. Weech ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...
medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, qualitativo, ecc.: la parte...