Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] che al contrario inducono un comportamento di tipo psicotico.
Il termine p. risale al 1920, ed è stato coniato dal farmacologo D. Questa complessa procedura di laboratorio ha un valore puramente orientativo: permette di limitare la sperimentazione ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] equazioni che divenne il punto di partenza per le successive ricerche fino a P. Ruffini, A.-L. Cauchy, E. Galois (in questa memoria piano nella direzione scientifica e, se seppe promuovere ricercatori di valore come S.-D. Poisson e A. M. Ampère, non ...
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La parte della chimica industriale che utilizza come materia prima il petrolio (o, meglio, frazioni petrolifere) o i gas naturali per ottenere prodotti diversi da quelli ottenuti dall’industria petrolifera [...] il caso di gran lunga più frequente, la p. coinvolge necessariamente la trasformazione chimica degli idrocarburi che ’industria chimica stessa. Il numero, la quantità e il valore dei prodotti chimici ottenuti dal petrolio sono via via cresciuti in ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] è limitata all’origine da regole innate generali (o valori) introdotte dal progettista in veste di fattori ereditari di (J.-O. de La Mettrie, P.-H.-I. d’Holbach, D. Diderot), fino alla psicologia fisiologica di P.-J.-G. Cabanis. Il parallelismo ...
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Grande navigatore, scopritore dell'America (Genova 1451 - Valladolid 20 maggio 1506). Scarse le notizie dei primi anni della sua vita: si dedicò presto al commercio e fu a Chio (1474-75), in Portogallo [...] a molti libri (e soprattutto alla Imago Mundi di P. d'Ailly).
Intorno alla figura di C. si venne formando (specie nei secoli 16° e 17°) tutto un ciclo poetico e letterario, peraltro di scarso valore artistico. In Italia, dopo un poemetto in ottave di ...
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Filosofo (Mantova 1462 - Bologna 1525). Dalla vasta opera di P. emerge una delle figure più notevoli della cultura rinascimentale e soprattutto dell'aristotelismo cinquecentesco: in lui da un lato i problemi [...] ultimi anni. Ma l'opera a cui soprattutto è legata la fama di P. è il De immortalitate animae, pubblicata a Bologna nel 1516, che sollevò ma il discorso si allarga subito alla discussione sul valore dei miracoli, delle profezie, delle religioni: la ...
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Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] contemporanea affermazione dell'essere e del non essere. Il valore di quest'«essere» si chiarisce quando si tenga presente ). S'intende, d'altra parte, che l'«ente», di cui così P. scopre la natura in base a un'analisi della natura logico-verbale del ...
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Uomo politico, pensatore ed economista (Besançon 1809 - Parigi 1865). Eletto nel 1848 all'Assemblea nazionale, P. svolse un'intensa attività politica anche in veste di pubblicista. Tenace oppositore di [...] base dell'identità istituita, sulla scorta delle teorie smithiane, tra valore e lavoro. Come spiegava nella Philosophie de la misère e poi del valore prodotto. Contrario al comunismo, considerato una forma di governo oppressivo e centralizzato, P. ...
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sinapsi Giunzione tra due cellule nervose o, più esattamente, tra la terminazione neuritica dell’una e il pirenoforo (s. asso-somatica), un dendrite (s. asso-dendritica) o il neurite (s. asso-assonica) [...] la cui natura (acetilcolina, noradrenalina, serotonina, sostanza P) è diversa a seconda del tipo di s. la propagazione lungo il neurone è legata al raggiungimento di un valore critico che lo trasforma in potenziale d’azione; tale condizione si ...
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Scienza delle sostanze cristalline. Il suo svolgimento storico è direttamente collegato a quello della mineralogia, con la quale anzi per un certo periodo si è persino identificata.
Gli antichi naturalisti [...] seguirono quelle di molti altri (E.R. Riess, C. Rose, P. Curie ecc.) sullo stesso argomento; quelle di J.-B. Biot sulla unità che assicura la coesione (ione, atomo, molecola), del grado di compattezza, del valore della durezza e del punto di fusione. ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....