Luciano CanforaDizionario politico minimoa cura di Antonio Di SienaRoma, Fazi Editore, 2024 Il Dizionario politico minimo di Luciano Canfora (a cura di Antonio Di Siena, in 50 voci, Fazi editore) non si [...] e il modello americano, quel “sistema misto” ancorato al valore della competenza, in cui i corpi intermedi pesano e contano stata «un’età dell’oro in cui c’era la democrazia» (p. 157).In realtà, secondo la sua opinione,il mondo reale è costituito ...
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Sulle pagine del quotidiano «Il Foglio», Alfonso Berardinelli ha scritto a proposito di Rivoluzioni e popolo nell'immaginario letterario italiano ed europeo di Stefano Brugnolo (Macerata, Quodlibet, pp. [...] Barbiana su questa osservazione. Brugnolo ci mette in guardia sul valore delle parole di Don Lorenzo Milani, del suo essere di Calvino sta in definitiva sotto un segno positivo» (p. 295). ComplessitàComplessità è una parola che mi viene in mente ...
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La riscrittura dei testi amministrativi guidata dalla linguistica testuale è una pratica doppiamente utile: trattandosi di scritti che raccolgono un campionario di errori comunicativi, l’opera di correzione [...] comunicativo. Nel caso della comunicazione pubblica, al valore comunicativo si affianca anche quello civico: la vero fine, che è la chiarezza, cioè la comprensibilità (p. 161). Prima i destinatariSia Serianni sia Cortelazzo individuano come primo ...
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Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] una lode eccessiva del padre della lingua italiana finisce a volte per nuocergli» (ivi, p. 21). Questa conclusione, ed è Grimaldi il primo ad accorgersene, ha però un valore che non si limita al solo aspetto della conoscenza: anziché farne oggetto di ...
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Marco CaporaliIl borgo dell’accoglienzaRoma, Il Labirinto, 2024 I componimenti di Marco Caporali (Roma, 1956), incluso il poemetto che dà il titolo a questo sesto libro, hanno spesso un attacco descrittivo [...] un «noi»; altre volte è un figurante, per esempio il «forestiero» (p. 55).Sembra sempre che Caporali scriva da un altrove, ma in questo libro eseguire mentalmente la costruzione della frase. Ulteriore valore iconico assumono le lasse dissestate e le ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] (‘moneta d’argento di grande modulo, che ebbe corso, con valori variabili, in alcuni stati della Germania e in gran parte dell' ) di valuta d’un fiorino d’oro l’una», Falletti 1552, p. 295, e anche 302, 305), con qualche anticipo rispetto a quanto ...
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Che cos’hanno in comune Antonia, Bernarda, Bartolomeo, Federica e Martino? Non molto, potremmo rispondere d’istinto, se escludiamo l’ovvia appartenenza alla categoria dei nomi propri di persona. Da un’osservazione [...] da questi (e altri) antroponimi: il valore figurato che tradizionalmente assumono come denominazioni allusive artista italiano nel quadro del suo tempo (L’uva e la croce, 1951, p. 239), chiamava in causa la Venere solitaria: «Fu l’esempio di alcuni ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] nel Vocabolario del dialetto napolitano di Emmanuele Rocco: vedi De Blasi 2023, p. 617); stefano ‘stomaco’, in area toscana (vedi GDLI, s.v. derivati da nomi propri per via del loro valore fonosimbolico (spesso anche molto vago). Il toscanismo ...
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La lingua del cibo a partire dai Banchetti, compositioni di vivande, et apparecchio generale di Cristoforo Messi SbugoNel Rinascimento, l’esibizione del potere si svolgeva anche sul palcoscenico [...] elevate si sovrappone quasi totalmente al sistema del lusso (2014/2016, p. 20).Non solo:La trasformazione della pratica di cucina in un’ già nel Quattrocento (cfr. Tesi, 2010). Nondimeno, il valore culturale dell’opera di Messi Sbugo si fa ancora più ...
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1. Oggetto della toponomastica storicaParafrasando parte dell’introduzione di Giovan Battista Pellegrini a Gasca Queirazza et al. 1990 (p. VII), il significato originario dei nomi di luogo tende (con ovvie [...] di un toponimo vi sia una certa distanza» (Marcato 2009, p. 114). 3. Storia della disciplina e opere fondamentaliRiflessioni più o meno pionieristici come recenti repertori di grande estensione e valore, in grado di fungere da modello per analoghe ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....
p-value
p-value o valore p, in statistica, valore sotto il quale i dati ricavati da un test statistico conducono al rifiuto dell’→ ipotesi nulla. Nella pratica, anziché fissare in anticipo il livello di significatività α, che corrisponde alla...