Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] differenziale e quello integrale). Infine un allievo di Cavalieri, P. Mengoli, nella sua Geometria speciosa (1659), introduce il Werke a G. Conyus) si basa sulle statistiche, contando note, valori, ritmi ecc. L’ a. grammaticale (M. Baroni, R. ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] i 2/3 del paese ricevono 500-600 mm, con valori massimi in luglio e d’autunno. I caratteri del manto conservatori del Partito della coalizione nazionale (KOK) guidato dall’ex ministro delle Finanze P. Orpo, che si è aggiudicato il 20,7% dei voti e 48 ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] all’applicazione di un segnale a gradino, lo scostamento dal valore di regime del segnale di uscita è inferiore a una quantità sinfonia di P.I. Čajkovskij).
Psicologia
Nell’ambito della ricerca sul problema del t., si devono a P. Fraisse ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] o uguale a 2 e, a secondo membro, il prodotto infinito è calcolato per tutti i valori primi di p. La [1] riassume, in realtà, infinite relazioni (una per ogni valore di s) ed è tanto più sorprendente perché in essa i n. primi compaiono al secondo ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] E è l’intensità del campo, A è un punto (punto di riferimento) prefissato in cui si assume per il p. un determinato valore V(A) (p. di riferimento) e l’integrale di linea, essendo il campo conservativo, è valutato lungo un qualunque percorso che vada ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] carica elettrica totale q, dal momento elettrico di dipolo P, dal momento di dipolo magnetico M e dal momento F=J+I, al quale è associato un nuovo numero quantico F, che può assumere solo i valori I+J, I+J−1, ... I−J, che sono (2I+1) oppure (2J+1 ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] sen(ωt + ϑ0); ẍ =− ω2x. A differenza del m. di P, il m. di P′ non è uniforme: la velocità di P′ oscilla tra un valore massimo, uguale a ωr, che si ha quando P′ transita per O, centro del m., e un valore minimo nullo, che si ha agli estremi A e B del ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] esso possa dirsi esistente o rilevante per il diritto, ma perché abbia valore di prova in un giudizio, quando fosse impugnato in tutto o in costituita da particelle cariche (chiamate partoni da R.P. Feynman che ha proposto questa spiegazione) molto ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] generale, in quanto comune a tutte le merci, come il prezzo.
Le principali teorie
Attualmente sono dominanti tre teorie dei p.: a) la teoria del valore-lavoro (o teoria classica, che si rifà ad A. Smith e D. Ricardo), secondo la quale il rapporto di ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] e responsabile. Dalla definizione di Boezio, per il quale p. è la «sostanza individuale di natura razionale», ripresa poi istituto della cittadinanza europea, tale principio ha assunto un valore più ampio, includendo anche il più generale diritto per ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
priorità s. f. [dal lat. mediev. prioritas -atis, der. del lat. prior -oris «precedente»]. – 1. Anteriorità, antecedenza nei confronti di altro, o di altri: rivendicare la p. di un’invenzione; hanno tenuto conto della p. della mia domanda; rispettare...