L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] e la ricchezza della città sembrano piuttosto risiedere nel suo valore religioso e strategico.
H., ai confini tra l'Impero 1970), pp. 7-32; A. Henrichs - L. Koenen, Ein griechischer Mani-Codex (P. Colon. inv. nr. 4780), in ZPE, 5 (1970), pp. 97-216; ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] Rodi (v. colosso) in età ellenistica, acquista valore di immagine colossale. In età più antica al secondo alcuni è il più famoso scultore di questo nome (H., n. 79; H.2, p. 244 s.; Mo., n. 319, che data la vittoria al 436 circa), secondo altri ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] l'ascensione al trono di ogni nuovo sovrano assuma il valore non di una consacrazione, ma di un vero e per le ère indipendenti delle città della Siria: H. Seyrig, in Syria, XXVII, 1950, p. 5-50, e XXXI, 1954, pp. 73-80; per l'èra macedonica, M. ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] , in competizione reciproca, affidano la trasmissione di valori simbolici e celebrativi ai sepolcri che in file Suburbium Roms, Mainz a. Rh. 1986; H. von Hesberg - P. Zanker (edd.), Römische Gräberstrassen, Kolloquium in München 28-30 Oktober ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] , 1970), come pure - in qualità di punti di massimo valore e come unici esempi conservatisi fino a oggi in contesti monumentali III-VIII, ano de 711), in História da arte portuguesa, a cura di P. Pereira, I, Lisboa 1995, pp. 102-149; M.L. Real, ...
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Lo scavo archeologico. Cenni storici e principi metodologici
Daniele Manacorda
Nel corso dei millenni l'uomo ha sempre modificato il suolo. Per costruire una capanna o una semplice palizzata, per [...] condotti a Villa Adriana, presso Tivoli, da P. Ligorio, rappresentante emblematico della nuova figura di antiquario che non si rompessero gli oggetti, pena la perdita del loro valore o, se vogliamo, della loro bellezza. Occorreva dunque uno scavo ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
La rete degli scambi e dei contatti
Nella storia delle ricerche archeologiche in Asia sud-orientale, lo studio [...] ovvero, come definito da K. Polanyi (1978, p. 321) "oggetto quantificabile destinato all'impiego come pagamento verosimilmente, erano utilizzate come simboli di status con alto valore simbolico, quest'ultimo, ravvisabile nell'iconografia del " ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Europa tra preistoria e protostoria
Alessandro Guidi
Alberto Cazzella
Daniele Vitali
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione in [...] e II millennio a.C., in ScAnt, 5 (1991), pp. 81-98; J.-P. Demoule - C. Perlès, The Greek Neolithic: a New Review, in JWorldPrehist, 7 funzione difensiva di tali strutture, se ne sottolinea il valore simbolico e giuridico. La cinta è un elemento di ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] , di riflesso, la concezione di un potere politico assoluto (Matériaux, 1894-1956, I, p. VI). Per questo motivo, pur rivestendo lo studio delle iscrizioni un grande valore per la scienza paleografica, per la filologia, per la storia delle istituzioni ...
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PARTHICA, Arte
E. Will
Suole chiamarsi "parthica" in senso stretto l'arte che si svolse nell'impero dei re parthi, non tuttavia per tutta la durata di esso (250 circa a. C.-224 d. C.), ma soltanto per [...] di grande pannello, o tappeto, di valore ornamentale, senza dubbio con elementi policromi altrettanto pp. 83-127; 5, 1938, pp. 93-140; M. Morehardt, in Berytus, 12, 1956-58, p. 53; H. Seyrig, in Syria, 1932, pp. 190-195; 258-266; 267-277; 1933, pp. ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....